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Campi elettromagnetici
"valori nella norma"

foto gazzetta del sud

Il Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso ha incontrato i cittadini di Sibari per un pubblico confronto sul tema ”La verità sulle antenne e sulle questioni ambientali”. Un incontro, che, il primo cittadino ha fortemente voluto dopo i timori palesati da un comitato civico per possibili rischi sulla salute per le onde elettromagnetiche emanate da una nuova antenna di telefonia mobile in via Taranto a Sibari. Presenti, oltre al Sindaco Papasso, anche tutti i componenti della Giunta municipale. Numerosi i cittadini accorsi all’incontro, andato in scena sulla centralissima via Taranto. Tutti sono andati via soddisfatti per le risposte fornite dal Sindaco. “Al fine di fugare ogni dubbio ed evitare allarmismi – ha esordito il Sindaco- in data 8 agosto sono stati effettuate puntuali misurazioni di intensità dei campi elettromagnetici da parte dell’Arpacal nella frazione di Sibari. I risultati di dette misurazioni hanno accertato che i valori sono nettamente inferiori ai valori fissati dalla normativa di riferimento e, quindi, non producono negativi effetti sanitari connessi all’esposizione umana alle onde elettromagnetiche. I valori accertati – ha chiarito il sindaco si attestano tutti sullo 0,1-0,2 (un solo caso in un’officina, il valore ha superato l’1). Il limite consentito dalla legge è di 6, dunque a Sibari siamo molto al di sotto di tale livello di allarme”. Pertanto, posso rassicurare tutti i cittadini che l’Amministrazione Comunale sta operando per la bonifica e la salvaguardia dell’ambiente ed a tutela della salute pubblica, con la coscienza di compiere il proprio dovere e nel rispetto della fiducia assegnatagli”. Quanto all’iter procedurale per l’istallazione dell’antenna contestata ed alla possibilità di bloccare la sua messa in funzione, il Sindaco ha chiarito: “Le leggi del paese non mi consentono di bloccare l’istallazione dell’antenna se i limiti delle esposizioni alle onde elettromagnetiche non sono state superate. Emettere un’ordinanza di diniego all’antenna significherebbe esporre l’ente a contenziosi innanzi al Tar, con rischi di poter soccombere innanzi alle ragioni di controparte. Purtroppo, le leggi del paese consentono simili istallazioni, nostro dovere è quello di vigilare e monitorare se le stesse facciano male alla salute pubblica. Io ho ereditato la richiesta per l’istallazione del ripetitore di via Taranto – ha chiarito il Sindaco con carte alla mano – le richieste ed i relativi pareri di Regione ed Arpacal  sono stati concessi prima del mio insediamento in Comune e ripeto oggi non ho alcun appiglio giuridico per bloccarla. Ci siamo impegnati ad elaborare, in tempi ragionevolmente brevi, un Piano comunale per le antenne, inoltre abbiamo stabilito che da oggi in poi nessuna altra antenna sarà istallata nei centri urbani del comune”.

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