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I genitori di Roberta
"25 anni senza verità"

Foto gazzetta del Sud

“Eravamo già al mare. Chiesi a Roberta di accompagnarmi a Cosenza, trascorremmo tutta la giornata insieme. Non sapevamo che per lei sarebbe stata l'ultima. Sono stata io a pranzo ad insistere perchè portasse nel luogo della villeggiatura il motorino” Gli occhi nascosti dagli occhiali neri, la voce tremula, “ E' questa la verità”. A parlare è Matilde Lanzino, la madre della studentessa violentata ed uccisa il 26 luglio del 1988.“ Sono passati 25 anni- ha aggiunto- e – per l'omicidio di nostra figlia, non c'è un colpevole”. Matilde e Franco Lanzino in una lunga intervista rilasciata all'emittente televisiva Teleuropa Network ripercorrono il giorno e la notte della tragedia che ha sconvolto e cambiato le loro vite. “Avevamo deciso insieme- racconta ancora la madre - la strada da fare. Lei ci avrebbe preceduto, noi, io e suo padre, l'avremmo seguita. Poi, abbiamo perso tempo, dal fruttivendolo, ci siamo fermati a prendere l'acqua.” “Nessuno osi perdonarmi per averla lasciata sola”. Il papà di Roberta, Franco Lanzino, che a stento riesce a trattenere le lacrime, ricorda “ la battuta dei volontari” “ i carabinieri che dopo tante nostre insistenze, cominciarono a cercare. “ “ Quando trovammo il motorino, rimasi ore a sorvegliarlo affinchè nessuno lo toccasse prima dell'arrivo delle forze dell'ordine” “ Riuscimmo a vederla tre giorni dopo il ritrovamento. Dopo che il cadavere fu ricomposto” “C'è una vita prima e una vita dopo quel giorno”- aggiungono entrambi. Nel 1989, nacque la Fondazione Lanzino, oggi Franco e Matilde sono impegnati nel sociale. E' stata realizzata nella città del Campagnano la casa di Roberta che offre assistenza medica e legale a donne e minori in difficoltà. Il 2 giugno scorso hanno ottenuto al nomina di Cavalieri della Repubblica. “Lavoriamo affinchè nessuno possa soffrire come nostra figlia. E' necessaria la diffusione della cultura della non violenza” “ Per noi, più che i riconoscimenti- hanno concluso- è importante la verità. Una verità che aspettiamo da ben 25 anni”

 

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