Dopo le dimissioni di sei consiglieri comunali successive all’arresto dei componenti della giunta municipale, è tempo di interrogatori a Scalea. I Gip hanno infatti cominciato a sentire le persone coinvolte nell’inchiesta che ha travolto il mondo politico e mafioso della cittadina tirrenica. Ieri è comparso davanti ai magistrati l’ex primo cittadino, Pasquale Basile, che ha deciso di parlare. Non si conoscono i contenuti dell’audizione avvenuta nel carcere di Castrovillari dove il primo cittadino si trova detenuto. Hanno invece scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere i fratelli Pietro e Franco Valente indicati dai magistrati della Procura antimafia di Catanzaro come i capi di un’associazione di ’ndranghetisti che condizionava ogni aspetto della vita politica ed economica nell’Alto Tirreno Cosentino. I Valente sono difesi dall’avv. Rossana Cribari del foro di Cosenza.
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