La Procura della Repubblica di Catanzaro (nella foto) ha aperto un’inchiesta sull’applicazione della legge sull’esodo volontario dei dipendenti della Regione. Nel mirino l’allargamento della platea dei beneficiari della legge originaria disposto l’anno scorso con una legge di modifica, e il comportamento di alcuni dirigenti. Sarebbero stati già notificati almeno tre avvisi di garanzia. Tra le ipotesi su cui lavorerebbe la magistratura, quella secondo cui nell’attuazione delle norme di recente varate sarebbero stati favoriti determinati soggetti a scapito di altri. L’inchiesta trae origine dalla legge dell’11 giugno 2012 numero 24 che prevede modifiche e integrazioni all’articolo 13 della legge regionale 29 dicembre 2010, n. 34. Un provvedimento generale, quest’ultimo, «recante norme di tipo ordinamentale e procedurale» tra cui quelle che riguardano l’esodo volontario dei dipendenti della Regione
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