Patto territoriale del tirreno cosentino è guerra tra i sindaci. I primi cittadini di Aieta, Buonvicino, Maierà,Orsomarso, Papasidero, San Nicola Arcella, Verbicaro dnunciano un colpo di mano da parte dei colleghi di Grisolia, Praia a Mare, Santa Domenica Talao, Santa Maria del Cedro, Scalea, Tortora con l’avvallo del presidente del Patto Territoriale Alto Tirreno Cosentino, Salvatore Paolino, per impossessarsi dei circa 5.000.000,00 euro messi a disposizione di tutti i comuni aderenti al Patto attraverso un progetto concertato in clandestinità e hanno, quindi, chiesto al Presidente del Consiglio Enrico Letta, al Ministro dello Sviluppo economico e al Direttore Generale dello stesso Ministero un incontro urgente per rappresentare le gravi irregolarità commesse dal Presidente Paolino e dai sindaci citati in merito alla rimodulazione dei fondi assegnati. I sindaci nella lettera chiedono anche la nomina di un commissario ad acta per la gestione condivisa delle risorse messe a disposizione e la riapertura dei termini per la presentazione di un progetto condiviso. Con una lettera a parte, inviata anche al Prefetto di Cosenza, i sindaci di Aieta, Buonvicino, Maierà, Orsomarso, Papasidero, San Nicola Arcella, Verbicaro chiedono l’accesso agli atti inerenti tutta la pratica di rimodulazione delle risorse e annunciano ogni iniziativa utile a contrastare quanto accaduto e che lavoreranno al suo superamento nella tutela degli interessi complessivi delle proprie collettivit