E' in calo l'affluenza alle urne per il rinnovo di 40 consigli comunali della Calabria. Alle 12 ha votato il 10% degli aventi diritto rispetto alle scorse elezioni amministrative quando, alla stessa ora, l'affluenza si era attestata al 14,08%. La provincia in cui si è votato di meno è quella di Vibo Valentia dove le urne sono aperte in quattro comuni. Alla rilevazione delle 12, nel vibonese, l'affluenza, si attesta all'8,40% rispetto all'11,16% delle scorse amministrative. In provincia di Cosenza si vota in 13 comuni e l'affluenza al momento è del 9,47% (15,85%). Seguono i nove comuni della provincia di Catanzaro, con un'affluenza del 10,59% (13,52%), gli otto comuni reggini con il 9,05% (11,36%). In provincia di Crotone l'affluenza è poco al di sotto rispetto alle scorse amministrative e si attesta al 12,16% (12,24%). I Comuni con un numero maggiore di abitanti chiamati al voto sono Acri, Corigliano Calabro e Isola Capo Rizzuto, che contano più di quindicimila abitanti. Ad Acri si torna alle urne dopo che l'ex sindaco, Gino Trematerra, ha optato per il seggio all'Europarlamento. A Corigliano, invece, il voto è stato determinato dallo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose. Inizialmente i comuni chiamati al voto erano 41, ma nei giorni scorsi è stato sciolto il Consiglio di San Luca per presunte infiltrazioni mafiose determinando il rinvio delle elezioni. (ANSA)
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