Fermati rapinatori in trasferta? Probabilmente si. Gli agenti del commissariato di Castrovillari hanno fermato due pregiudicati siciliani che viaggiavano a bordo di un’auto con il bagagliaio pieno di attrezzi da scasso ed effrazione, probabilmente con l’intento di mettere in atto qualche furto in Calabria. Domenico Tricomi e Salvatore Coniglione con numerosi precedenti per rapina, furto e sequestro di persona, sono stati fermati lungo la SS 534, in località Cammarata, nell’ambito dei normali servizi di controllo del territorio dagli agenti del vicequestore Giuseppe Zanfini. I due sono stati denunciati a piede libero per possesso ingiustificato di chiavi alterate, grimaldelli e strumenti di effrazione, ovvero attrezzi atto allo scasso, rinvenuto nascosto in alcune valigie nel cofano dell’auto sulla quale i due viaggiavano. Per gli inquirenti potrebbe trattarsi di componenti delle cosiddette “bande del buco” operanti in tutta Italia e specializzati in rapine e furti con scasso . Ad avallare questa ipotesi soprattutto l’attrezzo idraulico con fresa da muro e punta taglia cemento per praticare fori alle strutture murarie. Indagini sono ancora in corso da parte degli uomini della Polizia di Stato, diretti dal vicequestore Giuseppe Zanfini.
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