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Sì ai progetti,
157 milioni per
le ferrovie

alta velocità ferrovie

Gli interventi per l’a m m o d e rnamento della tratta ferroviaria Battipaglia-Reggio Calabria potranno partire. Il Cipe ha approvato nella seduta di ieri il progetto definitivo relativo alla prima fase degli interventi di adeguamento tecnologico e infrastrutturale della linea ferroviaria Battipaglia- Reggio Calabria, con un costo di 157,4 milioni di euro. La copertura finanziaria è assicurata per gli interventi localizzati in Calabria con risorse del Pon 2007-2013 e i lavori, approvati dal comitato governativo, adesso possono partire. Tutti sono stati fissati dal protocollo con il ministero della Coesione Territoriale e si sviluppano in tutta la rete regionale garantendo in questo modo un sensibile miglioramento della mobilità via treno. Questi sono gli interventi principali sulla tratta suddivisi tra lavori di ammodernamento tecnologico, infrastrutturali e di nuove opere. I primi sono finalizzati ad aumentare l’affidabilità dei perimetri viari e sono: progettazione e ricostruzione della galleria Coreca; ricostruzione del ponte Petrace e modifica stazione di Gioia Tauro; realizzazione della sottostazione elettrica di Vibo Pizzo e della sottostazione elettrica di Sambiase e Gallico, realizzazione della stazione di Lamezia Terme Centrale; completamento e realizzazione del d.c.o. intero compartimento; adeguamento delle stazioni di Praja, Scalea e Diamante, adeguamento stazioni di Eccellente e Vibo Pizzo, adeguamento sagome gallerie Calabria, ricostruzione travate metalliche sul torrente sorcio. Oltre agli ammodernamenti sono previste anche nuove opere impiantistiche tra Feroleto Antico e Lamezia Terme nella provincia di Catanzaro, nel territorio di Cosenza a Praia a Mare; tra Gioia Tauro e Palmi nel reggino e tra Vibo Valentia e Sant'Onofrio. Infine, è arrivato l’ok pure per importanti progetti finalizzati alla velocizzazione delle linee con nuove opere: a Cosenza tra Campora e Nocera, a Catanzaro tra Gizzeria e Lamezia Terme, a Vibo Valentia tra Vibo e Mileto. La decisione adottata ieri dal Comitato interministeriale della programmazione economica è molto importante in quanto fornisce un input significativo a tutta la fase esecutiva degli interventi che sono stati già progettati e che attendevano solamente lo sblocco definitivo dei progetti definitivi. Inoltre per la Calabria la copertura finanziaria il Cipe l’ha riscontrata nei fondi del Pon, a differenza di altri interventi in Campania e in Basilicata dove i lavori saranno avviati con risorse di Rfi (Rete ferroviaria Italiana). Proprio Rfi attendeva la delibera del Cipe per sbloccare in via definitiva i progetti che erano stati già quasi tutti definiti e che prevedono interventi importantissimi che renderanno la linea molto più moderna e in linea con gli standard europei del trasporto ferroviario. Adesso il prossimo step, una volta avuto l’ok ai progetti, sarà quello di pubblicare i bandi di gara sulla Gazzetta Ufficiale Europea e poi gestire le procedure. La delibera del Cipe mette fine a un percorso iniziato alcuni mesi addietro e pone adesso la regione nelle condizioni di ottenere un significativo miglioramento della viabilità con immediati benefici per gli utenti. Le opere dovrebbero essere completate tutte entro il 2016. Sul tavolo del Cipe ci sono, però, che attendono altri 46 milioni di euro destinati alla realizzazione della piastra del freddo, opera strettamente connessa con la realizzazione del rigassificatore di Gioia Tauro. Non appena l’opera otterrà l’ok potrebbe arrivare il sì da Roma anche per questa opera. Il Consorzio Asi di Reggio ha già approvato in linea di massima il progetto. Insomma per la regione ci sono diveri progetti che “bollono in pentola” e che non aspettano altro che essere sbloccati in modo definitivo.

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