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Mancati controlli acqua
dell'Alaco, 20 avvisi

Venti avvisi di garanzia sono stati notificati stamane dai carabinieri del Nas di Catanzaro e del Comando provinciale di Vibo Valentia nei confronti di sindaci ed ex amministratori di comuni del vibonese accusati di omissione di atti d'ufficio nell'ambito di una inchiesta sull'utilizzo dell'acqua potabile proveniente dall'invaso dell'Alaco. Nell'inchiesta, condotta dal sostituto procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Michele Sirgiovanni, si ipotizza che gli indagati non avrebbero predisposto i controlli interni ai rispettivi comuni relativamente all'utilizzo dell'acqua potabile. Le mancate verifiche sarebbero state commesse dal 2009 agli inizi del 2013. Le indagini riguardano Pasquale Fera (ex sindaco di S. Nicola Da Crissa); Francesco Bartone (sindaco di Soriano); Giosuele Schinella (ex sindaco di Arena); Alfonsino Grillo (ex sindaco di Gerocarne); Paolo Crispo (ex sindaco F.F. di Gerocarne); Sebastiano Catania (ex sindaco di Gerocarne); Antonino Mirenzi (ex sindaco di Vazzano); Francesco Andreacchi (sindaco di Simbario); Rosamaria Rullo (ex sindaco di Mongiana); Abdon Servello (sindaco di Vallelonga); Cosmo Tassone (sindaco di Brognaturo); Gabriele Corrado (sindaco di Dasà); Saverio Franzé (ex sindaco di Stefanaconi); Antonio Salvatore Minniti (sindaco di Fabrizia); Giuseppe Barilaro (sindaco di Acquaro); Concetto Rodà (sindaco di Sant'Onofrio); Sergio Cannatelli (sindaco di Sorianello); Romano Loielo (ex sindaco di Nardodipace); Raffaele Lo Iacono (ex sindaco di Serra S. Bruno); Bruno Rosi (sindaco di Serra San Bruno). (ANSA)

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