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Notata deformazione
anomala dei crateri

stromboli

Iniziata la fase di studio per capire l’evoluzione dell’attività dello Stromboli alla luce dei recenti fenomeni eruttivi. Secondo indiscrezioni, a mettere in guardia gli esperti è stata la deformazione anomala, registrata dagli strumenti, del suolo in prossimità dei crateri sommitali. Intanto, continua da qualche giorno a sgorgare lava dalle bocche di “Iddu”. Il fiume di lava incandescente si incanala lungo il versante della Sciara del Fuoco fino ad arrivare in mare. Durante la giornata di ieri, Un elicottero AB 212 del 2° Reggimento Aviazione dell’Esercito di Lamezia Terme (Cz), su richiesta del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale,ha effettuato dei voli di ricognizione su Stromboli, con a bordo il Prof. Mauro Rosi, esperto vulcanologo dell’università di Firenze ed alcuni dirigenti della Protezione Civile, per valutare lo stato e l’entita’ dei fenomeni eruttivi in corso. Sull’isola con una motovedetta della Guardia Costiera,nella tarda mattinata di ieri, sono giunti anche Il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, il Comandate della Capitaneria di Porto di Lipari, Cosimo Bonaccorso e una squadra dei vigili del fuoco di Lipari. Il Dipartimento della protezione civile, ha fatto sapere tramite un comunicato stampa che sta seguendo con attenzione l’evoluzione dei fenomeni registrati negli ultimi giorni sul vulcano Stromboli. “Il 10 gennaio - sottolinea la Protezione Civile Nazionale - il Centro funzionale centrale per il rischio vulcanico del dipartimento ha emesso un avviso di criticità elevata, tuttora vigente, a seguito di un trabocco lavico, di fenomeni di rotolamento di blocchi incandescenti osservati lungo la Sciara del Fuoco, e di un progressivo aumento dell’attività vulcanica sui crateri sommitali. Nella giornata di ieri, poi, è stato registrato un forte aumento del tremore vulcanico, a cui è seguita una spiccata deformazione del suolo nella parte sommitale del vulcano. Inoltre, si è verificata una consistente emissione di cenere e vapori che ha raggiunto diverse centinaia di metri di altezza , in concomitanza con un aumento del flusso di lava, che scorrendo lungo la Sciara del fuoco ha innescato frane di materiale incoerente. Il 31 dicembre 2012 è scaduto - conclude il comunicato - lo stato di emergenza che attribuiva al capo del Dipartimento della protezione civile, in veste di commissario delegato del governo, gli strumenti necessari per fronteggiare i danni causati dagli effetti indotti dai fenomeni vulcanici nell’isola di Stromboli. Di conseguenza, le amministrazioni ordinariamente competenti sul territorio sono subentrate nella gestione di queste attività.” Sempre nella giornata di ieri, vi è stata una riunione presso il Coa (Centro operativo avanzato) di Stromboli, alla quale hanno presenziato i vigili del fuoco, il sindaco di Lipari, Giorgianni, il presidente della circoscrizione di Stromboli, Lanza, il comandante della Capitaneria di Porto di Lipari, Bonaccorso, i rappresentanti della Protezione civile, il consigliere comunale dell’isola, Caccetta e alcuni consiglieri di circoscrizione. Il sindaco Marco Giorgianni, oggi incontrerà a Messina, il prefetto, Stefano Trotta: «Chiederò al prefetto - di creare, per tutta la durata dello stato di criticità elevata, un presidio dei vigili del fuoco sull’isola di Stromboli».  

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