"Siamo pronti ad un atto di disobbedienza civile e a pagare le conseguenze di tutto questo, per protestare in modo netto contro l'emergenza rifiuti che attanaglia il territorio". E' quanto hanno sostenuto i sindaci del Medio e Basso Ionio cosentino a conclusione del corteo di protesta partito stamani da Cariati e conclusosi a Mirto Crosia. I primi cittadini che hanno sfilato lungo la statale 106 jonica con tanto di fascia tricolore e auto comunali e autocompattatori al seguito, senza creare problemi alla circolazione stradale, hanno annunciato di essere intenzionati anche ad individuare un sito, che diverrebbe automaticamente abusivo, dove scaricare i rifiuti accumulatisi in questo periodo nei centri urbani della zona.
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