Chiede scusa ai tantissimi visitatori il sindaco di Panettieri, Salvatore Parrotta, per l’incendio scoppiato ieri nel presepe vivente che ha creato allarme e scompiglio e rovinato una delle rappresentazioni natalizie più seguita e apprezzata della Calabria, giunta alla dodicesima edizione. Una tragedia sfiorata. Stamani al lavoro gli operai dell’Enel, dipendenti comunali e volontari. I danni sono ingenti per il piccolo centro di circa 300 anime. Inagibile la casa canonica di Don Raffaele cosi come le scuole elementari interessate dalle fiamme. Oggi scuole chiuse e da domani lezioni a Bianchi grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale, come sottolinea il sindaco Parrotta. Intanto, proseguono le indagini per individuare i presunti autori di quello che a dire di molti testimoni è stato un incendio doloso. Lo stesso sindaco è convinto che si sia trattato di un assurda ritorsione contro la sua persona. Da tempo si verificano episodi sospetti. Non va oltre il primo cittadino, ma è visibilmente amareggiato e assicura che nonostante le difficoltà economiche le strutture danneggiate, compresa anche l’abitazione di una signora di Lamezia, saranno ripristinate.
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