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Gl studenti del Sud
più "internazionali"

 La scuola italiana è sempre più "internazionalizzata". E' quanto emerge dal 46esimo Rapporto del Censis sulla situazione sociale del paese, secondo cui l'azione principale portata avanti e' la mobilita' degli studenti per scambi, tirocini e soggiorni di studio all'estero (76,6%).
Decisamente piu' bassa la mobilita' dei docenti cosi' come i progetti di cooperazione tra scuole. Ad aver partecipato ad iniziative di internazionalizzazione sono stati in particolare gli istituti tecnici (74%), seguiti dai professionali (70,5%) e dai licei (64,5%).
Andare a studiare all'estero attrae soprattutto gli studenti del Sud e delle isole (73%), seguiti da quelli del Centro (66,9%), del Nord Est (65,8%) e del Nord Ovest (58,9%). 
La rilevazione compiuta dal Censis su 762 dirigenti di istituti di istruzione secondaria di secondo grado mostra che le scuole hanno per il 57,4% beneficiato dei finanziamenti erogati dal programma Comenius, per il 30,6% delle risorse del Fondo sociale europeo (la percentuale sale al 54,8% al Sud) e per il 22,3% da Leonardo Da Vinci.
Ma la maggiore internazionalizzazione e' anche merito dei contributi delle famiglie, che hanno finanziato le iniziative (solitamente per l'apprendimento delle lingue straniere) nella misura del 17,2%.

 La scuola italiana è sempre più "internazionalizzata". E' quanto emerge dal 46esimo Rapporto del Censis sulla situazione sociale del paese, secondo cui l'azione principale portata avanti e' la mobilita' degli studenti per scambi, tirocini e soggiorni di studio all'estero (76,6%).

Decisamente piu' bassa la mobilita' dei docenti cosi' come i progetti di cooperazione tra scuole. Ad aver partecipato ad iniziative di internazionalizzazione sono stati in particolare gli istituti tecnici (74%), seguiti dai professionali (70,5%) e dai licei (64,5%).Andare a studiare all'estero attrae soprattutto gli studenti del Sud e delle isole (73%), seguiti da quelli del Centro (66,9%), del Nord Est (65,8%) e del Nord Ovest (58,9%). 

La rilevazione compiuta dal Censis su 762 dirigenti di istituti di istruzione secondaria di secondo grado mostra che le scuole hanno per il 57,4% beneficiato dei finanziamenti erogati dal programma Comenius, per il 30,6% delle risorse del Fondo sociale europeo (la percentuale sale al 54,8% al Sud) e per il 22,3% da Leonardo Da Vinci.
Ma la maggiore internazionalizzazione e' anche merito dei contributi delle famiglie, che hanno finanziato le iniziative (solitamente per l'apprendimento delle lingue straniere) nella misura del 17,2%.

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