La banda, composta da persone di origine calabrese, è stato sgominata all'alba di oggi dai carabinieri di Brescia con l'esecuzione in Lombardia di diverse ordinanze di custodia cautelare in carcere e perquisizioni domiciliari. I malviventi sono ritenuti responsabili, a vario titolo di porto abusivo di armi ed estorsione in concorso. Reati commessi con l'aggravante del metodo mafioso. Le attività investigative sono state coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Brescia.
In particolare, i carabinieri hanno eseguito 10 ordinanze di custodia cautelare. Il gruppo, pur non agendo in forma associata, attraverso contatti con esponenti della criminalità organizzata residenti in Calabria, si organizzava volta per volta secondo schemi e metodiche concordate. Attraverso minacce ed aggressioni fisiche, la banda era dedita all'estorsione ai danni di imprenditori nel settore edile, perpetrate con la forma del 'recupero crediti'. Il gruppo, riferiscono i militari, stava poi progettando un sequestro lampo di un professionista sempre a fini estorsivi. I particolari dell'operazione saranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà alle 11.30 nella sala stampa del Comando provinciale dei carabinieri di Brescia.(ANSA)
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