Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Ad Alessandria
c'è un "locale"
della 'ndrangheta

Il collaboratore di giustizia Rocco Varacalli è comparso nell'aula bunker delle Vallette a Torino per testimoniare al maxi processo Minotauro contro la 'ndrangheta del Torinese. Gli imputati sono 73. Varacalli, considerato uno dei testi chiave dall'accusa, ha esordito raccontando come è entrato in contatto con il mondo della criminalità, spiegando di aver cominciato a trafficare in droga a 17 anni, quando da due anni si era trasferito dalla Calabria a Torino per lavorare come muratore, su invito di un autotrasportatore, e di essere entrato nella 'ndrangheta nel 1994, ventiquattrenne.

Ad Alessandria c'e un 'locale' della 'ndrangheta: lo ha detto oggi il pentito Rocco Varacalli testimoniando a Torino al maxi processo Minotauro. Varacalli ha spiegato che fu ''aperto" dalla cosca di Natile di Careri, in Calabria, così come quello di Torino, di cui lui faceva parte, e quelli in Australia. Sulla presenza della 'ndrangheta nel Basso Piemonte e' stato celebrato un processo, nelle scorse settimane, che però si è chiuso con l'assoluzione di tutti gli imputati. Varacalli ha detto che per aprire un Locale "servono non meno di 49 uomini, tutti 'ndranghetisti''.

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia