«Il mio è un appello al voto utile per la Calabria, non per il Pd». Nicola Zingaretti, ex segretario dem, arriva a Catanzaro per aprire la Festa dell’Unità e gioca subito la carta dell’appello al voto “ragionato”. Lo fa con al suo fianco la candidata del centrosinistra alla presidenza della Giunta regionale Amalia Bruni e il commissario del partito Stefano Graziano, lo fa spiegando: «C’è solo una candidatura che può fermare la vittoria della destra in questa regione ed è quella di Amalia Bruni: lo sappiamo, lo sanno tutti. Si faccia quindi una scelta di campo per salvare la Calabria. Ognuno ha diritto a esprimere le proprie idee, ma poi ci sono i sistemi elettorali: soprattutto in quello maggioritario a turno unico si vota per esprimere un’opinione ma poi c’è anche la forza dell’unità perché altrimenti sono voti persi che, paradossalmente, producono l’effetto di far vincere quello più lontano dalle tue idee».
Infine il commento ai sondaggi diffusi sia da destra che da sinistra: «I sondaggi sono importanti, ma è più importante la libertà delle persone: da qui al 3 ottobre la partita è apertissima e io sono qui per dire ai calabresi “Unitevi per far vincere in Calabria l’unica possibilità che rappresenta un’area di centrosinistra”. Anche perché tutti i sondaggi dicono comunque che la partita è a due».
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