I gruppi delle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia del Partito Socialista Italiano si sono ritrovati, nel pomeriggio di ieri, assieme alla candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione Calabria, Amalia Bruni, nel quartiere marinaro di Catanzaro per presentare agli elettori catanzaresi in candidati dell’area centrale calabrese per il Garofano Rosso al Consiglio regionale.
L’incontro, aperto dall’intervento di Piero Amato, storico esponente socialista e oggi segretario provinciale del partito, ha visto anche la partecipazione di Silvia Vono, senatrice ex Movimento 5 Stelle passata, nel 2019, a Italia Viva. Una presenza, al tavolo dei relatori affianco alla candidata presidente, che non è passata inosservata proprio sotto il profilo politico. Ed è stata lei stessa ad affrontare il tema della sua presenza: «Ho scelto di affrontare la sfida del mio partito – ha detto nel suo breve intervento -. Qualcuno aveva chiesto di rimanere alla finestra in queste elezioni regionali in Calabria, ma io qui ci vivo e voglio condividere con i miei corregionali sia i problemi che le eccellenze di questa regione: ecco perché ho scelto di sostenere la candidatura di Amali Bruni».
Scelta di campo personale, dunque, ma nel solco delle indicazioni pubbliche diffuse da Renzi e Bellanova sull’alveo naturale del partito che è il centrosinistra. Il che si traduce nel sostegno alla lista del Psi con almeno due candidati indicati dalla stessa Vono, entrambi con la tessera di Italia Viva in tasca. Il primo è Giuseppe Condello, sindaco di San Nicola da Crissa, che addirittura a maggio scorso aveva officiato l’annuncio della candidatura – poi ritirata – a presidente della Giunta regionale dell’altro leader regionale del partito, Ernesto Magorno. Il secondo è Antonio Rocca, avvocato catanzarese recentemente nominato responsabile del Cantiere Sport di Italia Viva.
La scelta fatta da Vono e dai suoi candidati non è stata seguita da altri esponenti del partito. Ad esempio: seppur a titolo puramente personale e nel solco di quell’ufficiale disimpegno descritto dalla stessa Vono, Francesco Mauro, sindaco di Sellia Marina che ha aderito al partito nel 2019, è candidato a sostegno di Roberto Occhiuto nella lista “Forza Azzurri”. D’altronde era stato lo stesso Magorno a strizzare l’occhio al candidato forzista plaudendo alla richiesta di quest’ultimo di far precedere la presentazione delle liste al controllo preventivo della Commissione parlamentare antimafia.
Insomma, il partito di Renzi in Calabria conferma la sensazione che finora a gestirlo ci siano state due teste e che queste spesso avessero idee diverse: il 5 ottobre la conta dei voti chiarirà anche i rapporti di forza tra le due guide e porterà, inevitabilmente, a scossoni e riposizionamenti in vista delle elezioni politiche del 2023.
Bruni: "I calabresi usciranno dalle case per venirci a votare"
"Tutte le squadre sono composte da persone capaci, professionisti ed in particolare nella lista del presidente ho voluto dare un segnale nuovo inserendo tre donne come capilista. Credo che il ruolo della donna sia sicuramente molto utile per un rinnovamento pieno di questa politica vecchio stile che non ci appartiene. Il nostro ruolo sarà molto importante, di grande responsabilità e siamo convinti che i calabresi che non votano usciranno dalle case per venirci a votare. Sono segnali importanti perchè molto astensionismo è legato al rifiuto di una politica che non ha prodotto risultati. I sondaggi? Lasciano il tempo che trovano. E' troppo presto e ci sono metodi diversi di rilevamento"
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