Mandorlato e Pan del Brigante: da Delianuova i dolci di Natale - VIDEO
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Non sarà il Natale di sempre, non sarà il Natale di luci, cenoni e feste in famiglia. La pandemia di coronavirus stravolgerà probabilmente molti paradigmi, metterà nel cassetto tante abitudini, ma una cosa non mancherà di certo a tavola. Il panettone ed il torrone accompagneranno anche quest’anno i palati degli italiani e, guardando in casa nostra, dei calabresi e dei messinesi. E tra i dolci più gustosi della tradizione ecco le proposte di Rocco Scutellà, maestro pasticcere di Delianuova (fa parte della prestigiosa AMPI – Accademia Maestri Pasticceri Italiani). Nel cuore dell’Aspromonte, dal 1930 l’Antica Pasticceria Scutellà mette in campo amore e passione coniugando artigianalità ed innovazione, genuinità ed arte nella preparazione dei prodotti. Dal Pan del Brigante, al mandorlato, quest’ultimo vero e proprio cavallo di battaglia della pasticceria guidata dal maestro pasticcere formatosi a Messina. ll Pan del Brigante si presenta nella sua forma tipica di panettone, in realtà si tratta di un dolce a lievitazione naturale di ben 48 ore, dalle caratteristiche uniche ed irresistibili. Unico nel suo genere, eccezionale nella sua semplicità. Al suo interno si trova un tipo di uvetta, la sultanina, scelta per le qualità aromatiche e ammorbidita con una bagna di Greco di Bianco (prodotto in Calabria). Il mandorlato coniuga la purezza del miele d’arancio abbinata alle migliori selezioni di mandorle pugliesi e siciliane che esaltano il sapore di questo croccante composto, appunto, da soli tre ingredienti: mandorle, miele e zucchero.