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Vibo, una città a misura... d'auto. Parchimetri fuori uso e scarso senso civico VIDEO

Vibo Valentia, una città capoluogo di provincia in cui la mobilità sostenibile è ancora un'espressione poco sentita e praticata nelle parole e nei fatti dalla gran parte dei cittadini vibonesi. Una città divenuta una sorta di parcheggificio nei suoi luoghi nevralgici: piazza Municipio e Piazza San Leoluca.

Una città in cui quasi tutti si spostano in auto, una città in cui i mezzi pubblici vengono utilizzati con il contagocce, una città in cui vige ancora l'abitudine di dover parcheggiare a tutti costi ad un metro dal luogo da raggiungere. Una città in cui i parcheggi a pagamento funzionano a singhiozzo con la metà dei parchimetri fuori uso e con la corsa ai grattini per poter sostare. Istituite da qualche anno, le strisce blu (la cui gestione è in capo alla San Luca Multiservice) hanno da sempre rappresentato una criticità e tra il poco senso civico dei cittadini ed un servizio non certamente efficiente messo in campo dall'amministrazione pubblica, la mobilità quotidiana in città è attraversata ogni giorno dalle situazioni più disparate.
E così ogni giorno gli ausiliari del traffico hanno il loro bel da fare. Ma uno dei problemi è a monte e riguarda intere vie senza parchimetri funzionanti (come ad esempio via Enrico Gagliardi) e qui parte la corsa al grattino da compilare a penna. Sì perchè il grattino non si può grattare con la classica monetina, ma va compilato a penna con il rischio che la "furbata" sia dietro l'angolo.

Il caso dei parcheggi di via Campanella e della scuola Garibaldi. Due parcheggi (non a pagamento) situati a pochissima distanza uno dall'altro. Emblematico il caso di via Campanella, una vasta area a pochi metri dal mercato settimanale del sabato in cui c'è un vasto parcheggio quasi mai usato dai vibonesi. Né negli anni passati quando i parcheggi erano a pagamento, ma neanche adesso con la sosta gratis e senza vincoli. Salendo, a pochi metri di distanza, c'è il parcheggio della scuola Garibaldi: un'area di sosta più piccola rispetto a via Campanella, ma più vicina al corso Vittorio Emanuele III e a Piazza Municipio. Un parcheggio anche in questo caso libero, ma nel quale fa il bello e cattivo tempo da anni un parcheggiatore abusivo che chiede il "pizzo" ai tanti che decidono di parcheggiare la loro auto lì. Uno dei tanti paradossi della mobilità a Vibo.

Il punto su mobilità e parcheggi con l'assessore Giovanni Russo. A fare il punto della situazione anche in vista del futuro è l'assessore Giovanni Russo (delega alle Infrastrutture, al Trasporto e ai Beni Comuni). "In realtà i parchimetri previsti dal capitolato di gara che fu fatto prima di questa amministrazione sono installati e funzionano perfettamente. La società decise di installarne un numero superiore rispetto a quanto previsto, ma successivamente dovette dismetterli. Ai cittadini giustamente risultano non funzionanti e creano comunque un disagio ai cittadini perchè si erano abituati ad avere i parcometri in posizioni più idonee rispetto a quelle attuali. Stiamo preparando il nuovo capitolato di gara per il servizio a pagamento dove prevederemo un numero maggiore di parcometri e anche gli stalli stessi verranno posizionati in maniera diversa rispetto ad ora. Tutto sarà concertato con i commercianti e con i cittadini e con loro sarà aperta una discussione per rendere il servizio più efficiente ed efficace". Sul grattino da compilare a penna Russo ha sottolineato: "E' un problema che abbiamo affrontato con la municipale, ma comunque voglio ricordare che c'è l'opportunità di utilizzare una comodissima app per poter utilizzare il servizio degli stalli a pagamento direttamente dal proprio cellulare, ma anche questo è un aspetto che verrà rivisto e migliorato nel prossimo capitolato". Sul problema dei parcheggiatori abusivi e sulla mobilità nel suo complesso, Russo ha concluso: "E' una questione di buona abitudine che va inculcata a noi stessi e ai cittadini vibonesi per utilizzare al meglio gli spazi non a pagamento che magari sono in prossimità dei negozi o dei punti di attrazione della città. Mi piace ricordare a tal proposito il servizio di bike sharing istituito grazie all'ottimo lavoro svolto dall'assessore Vincenzo Bruni. Ci sono dei problemi, come quello del parcheggiatore abusivo più volte la municipale si è interessata per farlo andare via dal parcheggio e risagnaleremo questa problematica. Ma è una questione di abitudine: io stesso parcheggio in prossimità del negozio anzichè fare magari qualche metro a piedi. Spero e credo che il cittadino vibonese riuscirà ad abituarsi in modo tale che sia decongestionato soprattutto il centro urbano".

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