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La Reggina sogna, il Cosenza spera: le calabresi agli spareggi di fine anno. Date e regole

Nella Calabria cadetta c'è chi sogna e c'è chi spera. C'è ancora vita in serie B per Reggina e Cosenza, entrambe destinate a giocarsi il tutto per tutto nell'appendice stagionale. No, per le squadre di Inzaghi e Viali il campionato non durerà 38 partite, perché saranno i playoff e i playout a dire la verità sui destini amaranto e rossoblù.

La Reggina insegue la massima serie

Il treno che porta agli spareggi promozione, la squadra di Inzaghi l'ha preso al volo. Quando già i controllori avevano chiuso le porte, la Reggina si è infilata - scherzo del destino - grazie a un cosentino: Canotto. Viaggiare in terza classe (perché gli amaranto dovranno affrontare il primo di tre turni) non è il massimo, ma meglio un viaggio scomodo che restare a terra. Il primo ostacolo è il Sudtirol di Pierpaolo Bisoli, squadra da affrontare venerdì alle 20,30 in trasferta. Gara secca, con un vantaggio per i padroni di casa che hanno due risultati su tre nei 90' ma anche negli eventuali supplementari: se permanesse il segno X così a lungo, infatti, da regolamento non si andrebbe ai calci di rigore ma guadagnerebbe l'accesso alle semifinali il Sudtirol. All'orizzonte l'eventuale derby del Sud contro il Bari che si disputerà in una doppia gara, con i “galletti” che giocheranno il ritorno in casa a prescindere dall'avversaria di turno. Dall'altro lato del fiume, il Parma attende la vincente della gara tra Cagliari e Venezia.

Il Cosenza si ritrova nello stesso punto dello scorso anno (o quasi)

Come nel gioco dell'oca, il Cosenza - a distanza di quasi un anno - è tornato... al via. Dai playout 21-22 ai playout 22-23, con l'unica differenza che i silani, stavolta, sul pubblico di casa potranno contarci all'andata (giovedì alle 20,30 si gioca la prima al “Marulla” e il giovedì successivo, allo stesso orario, al “Rigamonti” di Brescia). Nessuna regola da tenere a mente: è come se si giocasse il primo tempo in Calabria e il secondo in Lombardia. In caso di ulteriore parità nel match di ritorno, prima supplementari e poi eventualmente i calci di rigore. Questo in virtù dell'arrivo a pari merito delle due squadre in campionato. C'è poi l'incognita Samp che alimenta le speranze di chi uscirà sconfitto. Ma questa è un'altra storia.

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