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Tutto in 90': Reggina e Cosenza tra sogni-playoff, salvezza diretta e playout. Le combinazioni

Mesi e mesi trascorsi a sgomitare per poi ridurre tutti i verdetti... all'ultima giornata. Sognano e sperano le calabresi di serie B. La Reggina di super Pippo Inzaghi, nonostante la pesante penalizzazione (che resta tale nonostante lo sconto da 7 a 5 punti) è ancora in corsa per i playoff. La concorrenza è agguerritissima (sei squadre in 2 punti si giocano gli ultimi due posti disponibili).

Il Cosenza di William Viali, invece, proprio come ogni anno, viaggia a cavallo tra la speranziella salvezza-diretta (chance ridottissime, ma comunque l'aritmetica non smonta ancora questo teorema) e l'occasione di giocarsi i playout (possibilmente con il vantaggio di operare in casa il ritorno e avere a disposizione il jolly-salvezza anche in caso di equilibrio totale nella somma dei punteggi dei 180'). Tutto in dubbio fino all'ultimo per entrambe, dunque.

Le partite che contano per le calabresi nell'ultimo turno

Reggina-Ascoli

Perugia-Benevento (interessa al Cosenza)

Cosenza-Cagliari

Palermo-Brescia (interessa a Reggina e a Cosenza)

Cittadella-Como (interessa a Reggina e Cosenza)

Pisa-Spal (interessa alla Reggina)

Parma-Venezia (interessa alla Reggina)

Le “due” classifiche

...

7. Venezia 49 (posto playoff)

8. Palermo 48 (posto playoff)

9. Pisa 47

10. Reggina 47

11. Ascoli 47

12. Como 46

...

14. Ternana 43

15. Cittadella 42

16. Cosenza (posto playout) 40

17 Brescia (posto playout) 39

18. Perugia (retrocessione) 36

Reggina ai playoff se...

La situazione più complessa è quella degli amaranto. Tanto per cominciare, Fabbian e compagni dovranno necessariamente battere l'Ascoli (uno delle altre quattro contendenti), perché con un pareggio bisognerebbe auspicare in una doppia sconfitta interna in simultanea (e poco credibile) di Pisa (in casa contro la retrocessa Spal) e Palermo (alle prese con uno delle pericolanti Brescia). Molto complicato, quasi fantascienza.

Ecco perché i ragazzi di Inzaghi intanto... devono vincere. E ciò potrebbe non bastare: tanto per cominciare, parallelamente, almeno due tra Venezia (di scena a Parma contro i ducali che possono ancora assicurarsi il quarto posto in classifica, saltando un turno playoff nella corsa promozione), Palermo e Pisa dovrebbero al massimo pareggiare.  Ancor più cervellotico il caso di arrivo a pari punti. Se la Reggina arrivasse a 50 insieme a Pisa e Venezia, anche in caso di vittoria del Palermo gli amaranto andrebbero a giocarsi da ottava gli spareggia per via della classifica avulsa, determinata dagli scontri diretti tra le tre squadre (Reggina 9, Pisa 5, Venezia 2).

In tutti gli altri casi, la Reggina chiuderebbe la finestra sui playoff.

Cosenza salvo se...

Apriamo il capitolo rossoblù. Come detto, l'aritmetica non ha ancora spento il sogno salvezza diretta, ma la ragionevolezza... sì. Il Cosenza dovrà battere il Cagliari e sperare che il Como (in corsa per i playoff ma con 4 squadre davanti...) espugni il “Tombolato” di Cittadella. Altri incastri di permanenza automatica non ce ne sono.

Cosenza ai playout da quint'ultima se...

Più realistico l'approdo ai playout. L'obiettivo minimo è garantirseli da quint'ultima e non da quart'ultima (usufruendo dei vantaggi che abbiano illustrato sopra). L'obiettivo di giocare in casa giovedì primo giugno e non il 25 maggio diventerebbe traguardo se il Cosenza prendesse un punto e il Brescia non vincesse a Palermo. In caso di sconfitta delle “rondinelle” al “Barbera”, inoltre, i rossoblù potrebbero anche perdere al “Marulla” contro il Cagliari e piazzarsi comunque meglio del Brescia (o del Perugia che centrerebbe l'accesso ai playout battendo in Benevento retrocesso e se, come detto, il Palermo dovesse battere i lombardi).

 

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