Cosenza-Reggina 2-1 Marcatori: 44’ pt Gori, 45’ e 47’ st Nasti. Cosenza: Micai 6,5, Rispoli 5,5, Meroni 6,5, Rigione 6, D’Orazio 6; Brescianini 6, Voca 5,5 (16’ st Calò 6), Florenzi 6 (24’ st D’Urso 6,5); Marras 6, Cortinovis 6,5 (36’ st Delic 7); Zilli 5 (24’ st Nasti 8). All: Viali. Reggina: Colombi 6,5, Pierozzi 5,5, Cionek 5, Terranova 5, Liotti 6 (36’ st Bouah sv), Majer 5,5, Hernani 5,5 (1’ st Crisetig 6), Fabbian 5,5; Canotto 5 (16’ st Rivas 5,5), Gori 6,5 (16’ st Strelec 6), Cicerelli 5,5 (28’ st Camporese 5,5). All.: Inzaghi. Arbitro: Doveri di Roma 6. Note: Ammoniti: Cortinovis, Gori, Crisetig, Menez (dalla panchina), Meroni, Nasti. Angoli: 7-1. Recupero: 1’ pt; 7’ st. Derby al Cosenza al termine di una gara che riserva una clamorosa coda finale. La Reggina resta in vantaggio fino al novantesimo. Poi, non conserva neppure il punto perché partecipa passivamente al Nasti show pure poco dopo. L’ex Milan diventa così protagonista di una sfida che lo ha visto in panchina al fischio d’inizio. Gli uomini di Viali, più propositivi degli ospiti sullo 0-0 e dopo lo 0-1, hanno sempre conservato la speranza. Il Cosenza costruisce la sua migliore occasione del primo tempo: azione sviluppata sulla sinistra, il pallone arriva al centro dell’area a Marras che la allunga per Rispoli ma il terzino alza sulla traversa da ottima posizione. I rossoblù perdonano, gli amaranto no. Al 44’, la squadra di Simone Inzaghi, sorniona nella prima parte, fa saltare il tappo alla partita. Sul cross da destra di Pierozzi, Meroni libera di testa, la sfera tocca i piedi di Brescianini, Gori stoppa e calcia di sinistro nell’angolino basso alla destra di Micai, che tocca ma non evita il gol. Il secondo tempo segue il canovaccio della prima frazione. Il Cosenza prova ad organizzare la rimonta. Viali muove la panchina e inserisce Calò e poi D’Urso e Nasti. Al 25’ il centrocampista ex Benevento crossa sul secondo palo, D’Orazio calcia botta sicura ma Colombi risponde con il piede sinistro. Due minuti più tardi, gli amaranto hanno la chance per chiudere la gara ma Strelec trova Micai sulla sua strada. Quando la gara sembra ormai incanalata, il Cosenza la ribalta nello spazio di due minuti tra il minuto 90’ e 92’. Assoluto protagonista Nasti. Prima si avvita di testa a centro area sul cross di Delic, poi scaraventa in porta tutta la sua rabbia sul traversone dal lato opposto di D’Urso. Rabbiosa l’esultanza di Viali e dei suoi al fischio finale. In riva al Crati c’è ancora vita. Per la Reggina, un nuovo stop dopo l’illusoria vittoria con il Modena.