Domenica 15 Maggio si è tenuta la prima assemblea regionale calabrese del Movimento per l’Equità Territoriale, presieduto da Pino Aprile, a Borgia (Catanzaro) luogo simbolo del Movimento che qui può contare, da diverso tempo, di un consigliere e assessore, oltre ad una fattiva collaborazione con l’attuale amministrazione rappresentata da Elisabeth Sacco. All’ordine del giorno l’elezione del referente regionale, del Direttivo Regionale e dei referenti dei tre macro-circoli creati (nord, centro e sud Calabria) per questioni puramente organizzative. Nutrita la presenza degli iscritti (oltre 100 delegati) e anche la curiosità dei cittadini di Borgia che, complice la location scelta (in pieno centro del paesino), hanno potuto ascoltare il dibattito politico antecedente le votazioni. L’impegno principale preso da tutti gli iscritti è stato quello, dopo la fase peggiore della pandemia, di ritornare a stare tra la gente e nelle piazze, a partire dall’imminente raccolta firme per la presentazione di una legge di iniziativa popolare per l’abrogazione del comma 3 dell’art. 116 della Costituzione, ovvero eliminare definitivamente ciò che Regioni quali Emilia Romagna, Veneto e Lombardia vorrebbero: l’autonomia differenziata, che è in realtà una secessione con furto (del 90% delle risorse dello Stato). Nel corso dell’Assemblea sono stati eletti come referente regionale il dott. Mario Cosenza, quali componenti il Direttivo Regionale l’ing. Cataldo Capalbo, Sara Scarpulla, simbolo della lotta alla ‘ndrangheta e madre di Matteo Vinci, barbaramente ucciso a Limbadi, l’assessore di Borgia Virginia Amato, il dott. Carmelo Arfuso, ex sindaco di Seminara, e l’avv. Adriana Crea.