Calabria

Giovedì 28 Novembre 2024

Nove borghi calabresi pronti a ripopolarsi... Ecco come: 28mila euro a chi vuole trasferirsi lì. Quali sono - FOTO

Aieta (CS)
Albidona
Bova
Caccuri (KR)
Civita (CS)
Samo (RC)
San Donato di Ninea (CS)
Santa Severina
Sant’Agata del Bianco (RC))

Nove borghi calabresi sono saliti agli onori delle cronache grazie a uno speciale approfondimento a loro dedicato dalla Cnn. La celebre tv americana è rimasta fortemente colpita dal piano della Regione Calabria che prevede di offrire fino a 28 mila euro alle persone che desiderano trasferirsi in questi luoghi così affascinanti e spesso anche ameni.

I requisiti

L’obiettivo è provare a porre fine alla crisi dello spopolamento registrata negli ultimi anni. Per ottenere i fondi, i nuovi residenti di questi nove borghi calabresi devono avere meno di 40 anni e impegnarsi a rilanciare una piccola impresa. Chi desidera partecipare al bando deve essere pronto a trasferirsi in Calabria entro 90 giorni dall’esito positivo della domanda e, poi, dovrà prendere la residenza nel borgo dove si trasferirà.

I nove borghi

Quattro sono tutti dislocati nel Nord della provincia di Cosenza: Aieta, Albidona, Civita e San Donato di Ninea. Tre sono in provincia di Reggio Calabria: Bova, Samo (con la frazione Precacore) e Sant'Agata del Bianco. Due, infine, sono situate nel Crotonese: Caccuri e Santa Severina.

Gallo: "Enorme interesse per il progetto da parte dei borghi"

Gianluca Gallo, assessore regionale all'Agricoltura, dice alla CNN che il reddito mensile potrebbe essere compreso tra € 1.000 e € 800 per due o tre anni. In alternativa, potrebbero esserci finanziamenti una tantum per supportare il lancio di una nuova attività commerciale, che si tratti di un B&B, ristorante, bar, fattoria rurale o negozio.
"Stiamo affinando i dettagli tecnici, l'importo mensile esatto e la durata dei fondi e se includere anche villaggi leggermente più grandi con un massimo di 3.000 residenti", dice alla CNN. "Finora abbiamo avuto un enorme interesse da parte dei villaggi e, si spera, se questo primo schema funziona, è probabile che ne seguiranno altri nei prossimi anni".

   

leggi l'articolo completo