Quello sulla qualità della vita è un dato a cui si presta sempre molta attenzione. Come di consueto, il Sole24Ore ha diffuso le classifiche, tenendo conto di numerosi indicatori e inserendo ogni provincia d'Italia in base a tre categorie: bambini, giovani e anziani. Tempi duri per la Calabria che, salvo rare eccezioni, orbita nelle parti basse della graduatoria con ognuna delle rappresentanti.
Anziani (over 65)
Nella graduatoria generale, la Calabria arranca di brutto. La provincia con il piazzamento migliore è Catanzaro, 81esima, seguita da Cosenza (94esima), Crotone (100esima), Reggio Calabria (101esima) e Vibo Valentia (104esima).
Catanzaro
Per ciò che concerne la speranza di vita a 65 anni, ottime notizie: è al 21esimo posto. Ultima piazza (107esima) invece per importo medio delle pensioni di vecchiaia, 39esima per le pensioni di basso importo, 70esima in quanto a biblioteche e addirittura sesta per numero di geriatri e per consumo di farmaci per malattie croniche. Male anche il piazzamento della classifica sull'inquinamento acustico. Ottimo il 22esimo posto legato al numero di infermieri ogni 100mila abitanti.
Crotone
Crotone è al 100esimo posto per importo medio delle pensioni di vecchiaia, all'84esimo per la speranza di vita, quartultima per biblioteche, penultima per spesa per trasporto di disabili e anziani e spesa per l’assistenza domiciliare, quintultima per numero di infermieri.
Cosenza
Cosenza è quinta in Italia per consumo di farmaci per malattie croniche, 53esima per speranza di vita, 98esima per importo medio delle pensioni in vecchiaia, 52esima per presenza di biblioteche, 25esima per orti urbani, 69esima in quanto a inquinamento acustico, 79esima per spesa di trasporto di disabili e anziani, 95esima per la spesa legata all'assistenza domiciliare, 95sima per numero di infermieri ogni 100mila abitanti, 40esima per numero di geriatri e 97esima per mortalità legata alla demenza o a malattia del sistema nervoso.
Vibo Valentia
Piazzandosi al 104esimo posto per qualità della vita degli over 65, Vibo è città della Calabria meno a misura d'anziano. Non confortanti i singoli dati: 34esima per speranza di vita, 103esima per importo medio delle pensioni in vecchiaia, 93esima per presenza di biblioteche, 106esima per orti urbani, 48esima in quanto a inquinamento acustico, 107esima per spesa di trasporto di disabili e anziani, 107esima per la spesa legata all'assistenza domiciliare, 85sima per numero di infermieri ogni 100mila abitanti, 90esima per numero di geriatri e 88esima per mortalità legata alla demenza o a malattia del sistema nervoso.
Reggio Calabria
Se Sparta piange Atene non ride. Reggio è 49esima per speranza di vita, 94esima per importo medio delle pensioni in vecchiaia, 98esima per presenza di biblioteche, 99esima per orti urbani, 47esima in quanto a inquinamento acustico, 98esima per spesa di trasporto di disabili e anziani, 102esima per la spesa legata all'assistenza domiciliare, 85sima per numero di infermieri ogni 100mila abitanti, 88esima per numero di geriatri e 29esima per mortalità legata alla demenza o a malattia del sistema nervoso.
Giovani (18-35 anni)
Catanzaro
Nella classifica generale si attesta al 52esimo posto. A influire negativamente sono il tasso di disoccupazione giovanile (11esimo), il saldo migratorio totale (98esimo posto nella differenza tra numero di iscritti e il numero di cancellati dai registri anagrafici per trasferimento di residenza), i canoni medi di locazione (79esimo), gap affitti tra centro e periferia (87esimo), il quoziente di nuzialità (76esimo), età media al parto (71esimo), bar e discoteche rispetto alla popolazione (88esimo), numero di concerti (88esimo). Positivo il dato sull'imprenditorialità giovanile (settimo) e sul numero di amministratori comunali con meno di 40 anni (19esimo).
Crotone
Tristissimo il primato sul tasso di disoccupazione giovanile, ma anche gli altri dati non sono lodevoli: laureati e altri titoli terziari (107esimo), il saldo migratorio totale (107esimo posto), i canoni medi di locazione (64esimo), gap affitti tra centro e periferia (87esimo), il quoziente di nuzialità (76esimo), età media al parto (106esimo), bar e discoteche rispetto alla popolazione (92esimo), numero di concerti (98esimo). Positivo il dato sull'imprenditorialità giovanile (primo posto) e sul numero di amministratori comunali con meno di 40 anni (primo).
Cosenza
Il 93esimo posto complessivo è dipeso da molte zavorre. A cominciare dall'ottavo posto del tasso di disoccupazione giovanile. Ecco gli altri dati: laureati e altri titoli terziari (56esimo), il saldo migratorio totale (93esimo posto), i canoni medi di locazione (61esimo), gap affitti tra centro e periferia (60esimo), il quoziente di nuzialità (96esimo), età media al parto (48esimo), bar e discoteche rispetto alla popolazione (65esimo), numero di concerti (96esimo). Positivo il dato sull'imprenditorialità giovanile (primo posto) e sul numero di amministratori comunali con meno di 40 anni (decimo).
Vibo Valentia
Il 78esimo posto complessivo non è molto positivo e dipende: dal quinto posto del tasso di disoccupazione giovanile. Ecco gli altri dati: laureati e altri titoli terziari (99esimo), il saldo migratorio totale (105esimo posto), i canoni medi di locazione (74esimo), gap affitti tra centro e periferia (46esimo), il quoziente di nuzialità (67esimo), età media al parto (94esimo), bar e discoteche rispetto alla popolazione (87esimo), numero di concerti (66esimo). Positivo il dato sull'imprenditorialità giovanile (quinto posto) e sul numero di amministratori comunali con meno di 40 anni (quarto).
Reggio Calabria
Tra le calabresi è la provincia meno penalizzata, quasi a metà classifica, nonostante i dati non siano brillantissimi: ventesimo posto del tasso di disoccupazione giovanile, laureati e altri titoli terziari (100esimo), il saldo migratorio totale (99esimo posto), i canoni medi di locazione (100esimo), gap affitti tra centro e periferia (105esimo), età media al parto (72esimo), bar e discoteche rispetto alla popolazione (105esimo), numero di concerti (93esimo). Positivo il dato sull'imprenditorialità giovanile (quinto posto), sul quoziente di nuzialità (quinta) e sul numero di amministratori comunali con meno di 40 anni (quarto).
Bambini
Catanzaro
Il 77esimo posto complessivo testimonia che di strada da compiere ce n'è tanta. Ecco i dati, indicatore per indicatore: tasso di fecondità (59), numero di pediatri (9), posti disponibili asili nido (91), spazio abitativo (33), studenti per classe (25), scuole accessibili (89), scuole con palestra o piscina (103), giardini scolastici (98), verde attrezzato (60), indice sport e bambini (83), delitti denunciati a danno di minori (89). Ottimo il primo posto per quanto riguarda la retta media asili nido.
Crotone
Tra le calabresi non è la provincia messa peggio ma il novantesimo posto finale non è comunque lodevole. Ecco i dati, indicatore per indicatore: tasso di fecondità (11), pediatri (59), posti disponibili asili nido (86), retta media asili nido (8), spazio abitativo (62), studenti per classe (20), scuole accessibili (83), scuole con palestra o piscina (104), giardini scolastici (93), verde attrezzato (105), indice sport e bambini (98), delitti denunciati a danno di minori (32).
Cosenza
Il penultimo posto nella classifica generale è un dazio pesantissimo. Ecco i dati, indicatore per indicatore: tasso di fecondità (65), pediatri (63), posti disponibili asili nido (105), retta media asili nido (89), studenti per classe (8), scuole accessibili (86), scuole con palestra o piscina (106), giardini scolastici (89), verde attrezzato (70), indice sport e bambini (96), delitti denunciati a danno di minori (6) e spazio abitativo - superficie media/componenti medi delle famiglie (18).
Vibo Valentia
Il novantacinquesimo posto complessivo è un dato non certo confortante. Ecco i dati, indicatore per indicatore: tasso di fecondità (23), pediatri (77), posti disponibili asili nido (99), retta media asili nido (14), spazio abitativo (31), studenti per classe (13), scuole accessibili (99), scuole con palestra o piscina (107), giardini scolastici (59), verde attrezzato (94), indice sport e bambini (87), delitti denunciati a danno di minori (45).
Reggio Calabria
Solo quattro province italiane hanno fatto peggio. Ecco i dati, indicatore per indicatore: tasso di fecondità (30), pediatri (54), posti disponibili asili nido (95), retta media asili nido (6), spazio abitativo (44), studenti per classe (26), scuole accessibili (105), scuole con palestra o piscina (105), giardini scolastici (103), verde attrezzato (38), indice sport e bambini (82), delitti denunciati a danno di minori (77).