Nel cuore della foresta amazzonica il professor Ciro Indolfi dell’Università Magna Graecia, cardiologo di fama internazionale e presidente della prestigiosa “Società italiana di cardiologia”, la benefattrice italo-canadese nata a Soverato Barbara Ferri, da sempre impegnata in attività caritatevoli nei Paesi in via di sviluppo, e il marito Alfred Lenarciak, ingegnere e direttore della società di esplorazione di giacimenti minerari Aurania Resources, hanno avviato un progetto umanitario concreto e coraggioso, articolato in due filoni, uno sanitario e l’altro formativo.
Il primo punta a realizzare, con il supporto economico della Fondazione caritativa creata da Aurania Resources, un presidio ospedaliero attrezzato che farà anche informazione sulla prevenzione delle malattie, organizzato da Ciro Indolfi. Il secondo filone mira a istituire una scuola affidata alle comprovate capacità organizzative di Barbara Ferri, che ha già realizzato progetti del genere ad Haiti e in altre aree in cerca di occasioni di sviluppo. I tre si sono incontrati a Quito, capitale dell’Ecuador, per poi volare alla volta di Macas, città ai margini del bacino del Rio delle Amazzoni, e raggiungere la meta finale, la terra degli Shuar, comunità indigena che vive isolata nella foresta, strenuamente legata alle proprie tradizioni.
A questa enclave è destinata la doppia iniziativa promossa da Indolfi e dai Lenarciak, sostenuta dai padri salesiani che in Ecuador sono fortemente radicati e nata dal comune il desiderio di dedicare energie, risorse e competenze scientifiche a iniziative solidali. Alfred Lenarciak, che vive tra Montreal e Nassau ed è anche autore di romanzi storici di successo, ha invitato Indolfi in Ecuador per verificare la fattibilità del progetto.
Il professore appena giunto a Quito ha incontrato i cardiologi dell’Hospital Metropolitan che lo hanno accolto con tutti gli onori e ha svolto un seminario sull’esperienza della cardiologia interventistica dell’Università Magna Graecia. Ricevuti dal Nunzio apostolico del Vaticano, dai vertici delle scuole salesiane e dalle massime istituzioni ecuadoriane, Indolfi e i Lenarciak hanno incontrato il presidente Lenin Moreno prima di partire verso la giungla con un aereo privato insieme al geologo e Ceo di Aurania Resources Keith Barron.
«Agli Shuar - racconta Indolfi - abbiamo fatto capire che non siamo “il bianco che impone le sue leggi”. La nostra visione è ispirata alla solidarietà e alla convinzione che occorra sostenere lo sviluppo dei popoli aiutandoli nella loro terra».
(la versione integrale dell'articolo nel giornale in edicola)
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