Con tre voti contrari, cinque astensioni e diverse rinunce in arrivo la direzione del Pd riunita per quasi tre ore a cavallo delle mezzanotte di Ferragosto ha approvato le liste di candidature al Parlamento alle elezioni del prossimo 25 settembre.
In Calabria, nel collegio plurinominale, la lista al Senato sarà guidata dal segretario regionale del partito, Nicola Irto, seguita dall'ex sindaca di Isola Capo Rizzuto, Carolina Girasole e poi da Italo Reale e Teresa Esposito.
Alla Camera, invece, le liste dem saranno guidate dal deputato di Articolo 1, Nico Stumpo. La Calabria è insieme al Piemonte, dove è stato schierato Federico Fornaro, una delle due regioni nelle quali la guida è affidata ad Articolo 1. Dietro Stumpo ci sarà l'uscente Enza Bruno Bossio, mentre al terzo posto compare il nome dell'ex assessore e consigliere regionale Carlo Guccione. Il quarto posto alla Camera (plurinominale) sarà occupato da Lidia Vescio, portavoce provinciale per Catanzaro delle donne democratiche.
In campo alle elezioni anche l’ex commissario del Pd in Calabria Stefano Graziano. Graziano, chiamato a gestire una delle fasi più delicate per i Dem in regione, è tra i nomi selezionati nella lunghe notte nel corso della quale il Partito democratico ha scelto le candidature per le prossime Politiche. Per lui un posto blindato nel listino in Campania. «La direzione nazionale del Pd - scrive Graziano sul proprio profilo Facebook - ha approvato le liste per le elezioni del 25 settembre su proposta del segretario Enrico Letta che ringrazio per la fiducia. Sarò il capolista alla Camera nel collegio proporzionale Caserta/Benevento. Sono onorato di poter guidare la lista del Pd in questa battaglia elettorale contro la destra. Ora tutti a lavoro strada per strada».
Irto: "Ci batteremo per i diritti della nostra terra"
Sono orgoglioso e grato alla comunità del Partito Democratico Calabria, al segretario Enrico Letta che mi hanno onorato della possibilità di candidarmi a servire il Paese e la Calabria in Parlamento. Come sempre fatto, nella mia esperienza personale e politica, darò il massimo per essere all’altezza della sfida. Siamo stati catapultati in questo turno elettorale da forze irresponsabili che hanno anteposto gli interessi di parte a quelli del Paese, mettendo a rischio progetti e investimenti garantiti dal PNRR. Per me la politica è l’esatto contrario, ovvero senso di responsabilità e servizio e deve esserlo ancora di più dopo l’insensato taglio dei parlamentari che impone una maggiore consapevolezza di dover rappresentare l’interesse di tutta la comunità. Quella calabrese e quella meridionale. In questi anni ho creduto, scritto e lavorato molto sulla prospettiva di un Sud diverso e migliore. La frontiera del nostro impegno sarà proprio questa. Perché la Calabria e il Sud possono salvare se stessi solo se comprendono che devono salvare l’Italia restituendole in #Europa il ruolo che, con il Governo Draghi, si stava riprendendo di diritto e con prestigio. Ripartiremo dalle questioni importanti. Dalla sanità, perché i calabresi devono potersi curare come tutti gli altri italiani, all’economia, con la grande chance di Gioia Tauro, passando per i trasporti che ci vedono tagliati fuori dai circuiti nazionali e internazionali, e per l’ambiente e l’energia, sempre più cruciali in un’Italia in difficoltà e con grandi nubi all’orizzonte.
Rappresentare la Calabria vuol dire avere a cuore e battersi per i diritti di questa terra e dei suoi cittadini su questi e altre vicende delicatissime che richiedono tanta serietà. È quel che faremo, insieme. Come sempre
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