Poco più di una manciata di giorni per le candidature alle elezioni politiche del 25 settembre e un quadro ancora in piena evoluzione. I tempi serrati dettati dall’improvvisa crisi di governo che ha portato allo scioglimento delle Camere hanno spinto i partiti a un tour de force per districarsi tra una legge elettorale intricata, un nuovo assetto dei collegi e un taglio dei parlamentari che restringe gli spazi per entrare in Parlamento: saranno tredici i deputati calabresi (cinque all’uninominale, otto al plurinominale) e sei i senatori (due uninominali, quattro plurinominali). Forse a guardare alla situazione con una certa serenità è il centrodestra, forte di sondaggi che, anche in Calabria, indicano un possibile en plein nei collegi uninominali; partita diversa, invece, nei plurinominali dove l’assegnazione avverrà col proporzionale. Al momento sembrano confermarsi le indiscrezioni in casa centrodestra, con il deputato uscente di FI Francesco Cannizzaro pronto per l’uninominale a Reggio; al plurinominale spiccano i nomi dell’ex sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, da capolista, l’uscente Andrea Gentile in posizione utile; il senatore Giuseppe Mangialavori sarebbe capolista al Senato, dove sarebbe ricandidata anche l’uscente Fulvia Caligiuri. In Casa FdI, la deputata Wanda Ferro è accreditata come capolista nell’uninominale a Catanzaro; il collegio Calabria Nord del Senato andrebbe a Fausto Orsomarso. Per la Lega, il deputato Domenico Furgiuele è dato come capolista alla Camera nel collegio plurinominale o nell’uninominale Cosenza-Crotone, mentre l’assessore regionale Tilde Minasi sarebbe in lizza al Senato nel collegio Calabria Sud. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud – Calabria