Calabria

Domenica 28 Aprile 2024

Calabria, affondo di Irto: Consiglio “svilito”. Mancuso difende il ruolo dell’Aula

 
Nicola Irto
Filippo Mancuso

Si alza il livello dello scontro politico in Calabria. Le parole pronunciate dal segretario regionale del Pd, Nicola Irto, sono destinate a segnare uno spartiacque nel cammino della legislatura cominciata qualche mese fa. Il massimo responsabile dei dem calabresi punta il dito contro la gestione Occhiuto e invia un “messaggio” a tutta la maggioranza di centrodestra, che sta spingendo sull’acceleratore su alcune riforme come quella dei rifiuti e dell’acqua. ««C’è un problema di accentramento ma anche di svilimento e di svuotamento delle competenze, della forza e della centralità del Consiglio regionale», rileva il segretario del Pd. «Si stanno facendo poche sedute, e - prosegue Irto - giusto lunedì scorso in commissione Bilancio c’è stata una seduta low cost, velocissima, in cui si è approvato in fretta e furia il Por Calabria. Il Pd ha chiesto un approfondimento, ha chiesto in commissione di poter audire le parti sociali e tutti gli attori interessati per un momento importante e solenne come quello dell’approvazione del Por. Invece niente, si è fatto un atto d’ufficio, si è approvato, non si vuole concertare ma si vuole andare avanti senza seguire un protocollo istituzionale». La replica del centrodestra è affidata direttamente a Filippo Mancuso, presidente (in quota Lega) del Consiglio regionale: «Rassicuro il capogruppo del Pd che, forse per gli impegni partitici cui sta assolvendo, si è distratto: il Consiglio regionale non soffre di svilimento né di svuotamento di competenze e la sua centralità, nel sistema istituzionale calabrese, è fuori discussione. L’Assemblea legislativa è in piena attività e svolge le proprie prerogative all'insegna dell'autonomia istituzionale e politica e in rappresentanza del popolo calabrese». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria

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