Diciassette giorni e poi sarà il giorno delle elezioni regionali in Calabria (si vota il 3 e 4 ottobre). La Calabria è l’unica regione ad andare al voto in questa tornata di elezioni amministrative che vede protagoniste città importanti come Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna. Ma nonostante ciò Matteo Salvini continua a girare in un lungo e in largo la Calabria.
Questa mattina a Mileto, nel Vibonese, ha insistito su questo tema sottolineando che i media nazionali snobbano la Calabria: “Avete sentito parlare da Mentana o Vespa della Calabria e del fatto che su voti? Questa Regione merita più attenzione e io verrò altre dieci volte qui perché è un luogo meraviglioso”.
Sul palco di Piazza Pio XII Salvini, nonostante sia infastidito da un contestatore, aizza la folla: “Vinceremo con largo margine. Non so che sondaggi avete voi, ma siamo avanti di 25 punti”. E sulla “querelle” sul ticket Occhiuto-Spirlì sul quale la Meloni ha puntato il dito qualche sera fa a Catanzaro Salvini risponde: “I nostri avversari sono la sinistra, il Pd, de Magistris ed i Cinquestelle. Con i miei alleati ho un rapporto di amicizia e lealtà e come io mantengo la parola data sulle altre città italiane, conto che tutti mantengano la parola data in Calabria”.
Stuzzicato sulla possibilità che la Lega arrivi dietro Fratelli d’Italia e Forza Italia ribatte: “Non ho mai vinto al totocalcio ma se ho un caffè da scommettere, dico che il primo partito in Calabria, ma di tanto e non di poco, sarà la Lega”. Infine, sulle parentele scomode di alcuni candidati: “Se uno ha il consuocero sbagliato si ribella ed alza la testa e ci mette la faccia io ne sono orgoglioso. Si fa un favore alla ‘ndrangheta dicendo che tutti i parenti di un delinquente sono delinquenti pure loro”.
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