Amalia Bruni, candidata per il centrosinistra alla guida della Regione Calabria stamattina a Catanzaro nella Villa Margherita (Villa Trieste) dove ha incontrato i candidati di tutte le liste che sostengono la sua coalizione, torna con determinazione sul tema della Sanità:
"Il Commissariamento e una gestione politica incapace, indolente, indifferente e lontana dai problemi della gente hanno prodotto disastri su disastri. Sentiamo parlare di sanità da chi pur avendo a disposizione una serie di strumenti di competenza della Regione per incapacità non è mai riuscito a metterli in atto, come una attenta analisi del bisogni dei vari territori, della mancanza di attrezzature, della mancanza di personale, la mancata creazione di un osservatori epidemiologico l’aumento delle Uccp e la riorganizzazione della medicina del territorio e lo stesso utilizzo mai attuato dai fondi Covid. Non risulta che alcune di queste istanze sia mai stata attenzionata da questa gestione regionale. Neanche mai sottoposta al Commissario. Nonostante il commissariamento è possibile quindi operare proponendo soluzioni e facendo di tutto per realizzarle. È la mancanza di visione e di competenza che ha impedito di migliorare comunque la sanità calabrese".
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