L’odore del mare dello Stretto e il gusto della granita al pistacchio degustata al bar del Tocco di Gerace. Se è vero che l’olfatto e il gusto evocano più degli altri sensi i ricordi di momenti vissuti, abbiamo motivo di credere che Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti un giorno tornerà da turista. Sono stati due giorni sì di lavoro, ma anche di tanta gioia che ha saputo trasmettere efficacemente in un video che ha il sapore della festa in un borgo del Sud con le luminarie e i giganti ma senza gli stereotipi che hanno fatto parte di una narrazione caricaturale e cialtrona della nostra regione. Una Calabria gioiosa e autentica che certamente farà il giro del web col ritmo incalzante e popolare del brano “Alla salute”, anticipando la vendemmia che verrà con la scena del cantante toscano che, emulo di Adriano Celentano ne “Il bisbetico domato” balla pigiando l’uva su un tino in una piazza delle Tre Chiese gremita di gente, o seduto su una lavatrice davanti alla Cattedrale. Sette le scene girate a Gerace e una a Scilla, su un mare blu che si tinge di viola e in cui Lorenzo in barca diventa un Cupido capace di fare scoccare la scintilla tra la Calabria e la Sicilia, che danno finalmente una svolta al loro amore platonico. A fare da contraltare alla beata solitudine di Scilla c’è Gerace col suo bagno di folla, tra comparse e soldati grandi e piccini in alta uniforme a formare il festoso corteo. Perché un ritornello come quello di “Alla Salute” non si può cantare da soli: semmai richiama cori e novelli baccanali. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria