È importante come non mai. Anzi, è importante come quella volta che già il dittatore artistico Claudio Baglioni scelse di dirottare i giovani direttamente nella gara dei Big.
Così anche a Sanremo 2022, per scelta di Amadeus, le Nuove Proposte saranno in squadra coi Campioni. Ragione in più, quest'anno, per prestare massima attenzione ai talenti "sconosciuti", agli artisti da scoprire. Due i fronti aperti, i bacini dai quali attingere per pescare quelli che, tra i più "piccoli", saranno chiamati a fare i grandi sul palco dell'Ariston.
Area Sanremo
Tra i 56 di Area Sanremo ci sono in lizza due messinesi e un calabrese: C'è Delvento (al secolo Carmelo Genovese) e Josuè (Previti) di Messina. C'è Pasquale "Carboidrati" Sculco di Cirò. Con loro anche altri tre siciliani: si tratta di Salvat (Salvatore Celesia di Palermo), Ariele (Noemi Palumbo di Capaci) e Replay (Enrico Rogas di Siracusa).
Delvento (al secolo Carmelo Genovese)
Jacopo Genovese, in arte Delvento, messinese classe ‘93, inizia il suo percorso musicale artistico spinto da nonno Cleofe, in giovinezza tastierista militante nei “Gens” prima del successo con “In fondo al Viale”. A 24 anni decide di intraprendere il viaggio della musica e della scrittura a tempo pieno: spinto dall’entusiasmo, pubblica il suo primo Ep “Gelso nero” disponibile su tutte le piattaforme streaming. Partecipa a svariati concorsi tra i quali “Musicultura 2020”, “Premio musica Contro le mafie”, “Mei (meeting degli indipendenti)”, “Road to the mainstage by Firestone Spa”. Collabora col maestro Tony Canto ed è guidato nel suo percorso da Arturo Morano (Artshow produzioni).
Pasquale "Carboidrati" Sculco
Carboidrati è il nome d'arte del cantautore, musicista calabrese Pasquale Sculco. Nato nel 1994 a Firenze è stato per 13 anni il frontman della omonima band calabrese "Carboidrati", con cui ha partecipato all'edizione del 2013 di Amici, il talent di Maria De Filippi (di quella band facevano parte anche i calabresi Antonio Sessa: 21 anni bassista; il coetaneo, Giuseppe Giardino, batterista del gruppo, Pietro Sculco (chitarra e voce), Leonardo Michele Carluccio e Federico Vaccaro, 20 anni, fisarmonicista del gruppo). Dopo scelte di vita importanti, buona parte della band ha deciso di non continuare più, lasciando tutto il progetto in mano al frontman che esordisce come solista. Con il brano pubblicato nel maggio 2020, "Pane e nostalgia", inizia la carriera da solista e da produttore fondando nel contempo la sua etichetta musicale indipendente "Sculcomusica".
Josuè Previti
Messinese, è nato il 27 giugno 2001, di Giostra. A 9 anni inizia a studiare canto e a 12 realizza uno dei suoi sogni, prendendo parte alal quarta edizione di Io canto. Nonostante il grande talento, il primo trampolino di lancio non basta a portarlo a tutti gli effetti nel mondo della musica. Partecipa dopo A The Voice of Italy dove si presenta durante la prima puntata delle Blind Audition attirando tutti con la sua esibizione sulle note di When We Were Young di Adele.
Sanremo Giovani, si decide tutto il 15 dicembre
Intanto sono 46 i cantanti selezionati. Tra loro il calabrese di Locri Salvatore Spataro, in arte Nebraska (e pure un paio di catanesi).
Salvatore Spadaro, in arte Nebraska
Salvatore Spadaro, 21enne sidernese, è già abituato a platee importanti essendo stato front-man della band The Flyers, definita da RTL 102.5 e Siae come la migliore in Italia a livello studentesco nel 2016. Prende le prime lezioni di canto a 8 anni, approcciando solo qualche anno dopo allo studio del basso. Nel 2013 fonda insieme ad alcuni amici il gruppo The Flyers. Il loro sound pop-rock li porta a vincere nel 2016 il concorso per band emergenti “Campus Band” indetto da RTL 102.5 e SIAE. Nella suggestiva cornice del Castello Sforzesco di Milano i ragazzi conquistano il titolo di miglior band studentesca del 2016. Nel 2017 i The Flyers partecipano a Sanremo Giovani con “Sabry”, brano scritto e prodotto da Diego Calvetti; il gruppo arriva tra i 60 finalisti ma non accede all’ultima selezione. Nel 2018 Salvatore si diploma come paroliere al C.E.T. di Mogol, chiudendo in bellezza un percorso di formazione durato quasi due anni che gli ha dato l’opportunità di studiare con autori quali: Cheope, Giuseppe Anastasi, Maurizio Bernacchia, oltre a Mogol stesso. La città che sceglie per lanciare la sua nuova carriera da cantautore è Roma, dove si trasferisce nel 2019. Nel tempo libero cerca di laurearsi in lettere e filosofia. Il quattro febbraio 2020 si aggiudica il primo premio alle Honiro Ent. Auditions. Firma con l'etichetta discografica, che produce, talenti come Ultimo e Briga.
I 46 di Sanremo Giovani saranno i protagonisti delle audizioni davanti alla Commissione Artistica che a fine novembre renderà noti gli 8 che – insieme ai 4 provenienti da Area Sanremo (al momento i finalisti sono 56) – parteciperanno alla serata di Sanremo Giovani del 15 dicembre, dalla quale usciranno i due artisti in gara insieme ai 22 “Big” al Festival di Sanremo 2022.
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