La paura del primo giorno, l'ansia da prestazione, la scoperta di nuove e avvincenti fonti di apprendimento. L'estasi e il tormento. Senigallia è, adesso, l'album di ricordi indimenticabili per i 100 studenti di fisica più bravi del paese che dal 20 al 23 aprile hanno gareggiato per il titolo di campione d'Italia. E il migliore tra i migliori, per una volta, è uno studente meridionale, Giacomo Calogero, del liceo scientifico Banzi di Lecce, capace di interrompere l'egemonia del Nord. Ma anche i due alfieri calabresi, Rubens Alessio Martino, del liceo Da Vinci di Reggio Calabria ed Emmanuel Pio Pastore, dello scientifico Mattei di Castrovillari, hanno onorato la gara fermandosi a un palmo dal podio. La loro esperienza nelle Marche, al di là della medaglia di merito che portano con orgoglio a casa, è una carezza sul loro futuro, un soffio di speranza sui loro sogni. Le loro competenze si sono fatte materia solida tra i banchi dei laboratori del liceo Medi di Senigallia, la scuola che ha ospitato le finali delle Olimpiadi nazionali della Fisica. Rubens è un grande appassionato di numeri, ama tutto ciò che è scienza e a maggio (dal 5 all8) guiderà la sua classe (ma sarà in gara anche nella prova individuale) alle finali delle Olimpiadi di Matematica che si disputeranno a Cesenatico (ed alle quali parteciperà anche un compagno di classe di Emmanuel Pio, Simone Mainieri). Il sogno di Martino è una laurea in Matematica alla Normale di Pisa. "Partecipare alle Olimpiadi nazionali di fisica è stata una esperienza entusiasmante sotto vari aspetti. Sono stati 3 giorni intensi in cui la fatica di sostenere le prove è stata accompagnata dal piacere di incontrare altri ragazzi appassionati alla fisica e alla matematica. Con alcuni di loro ho stretto degli ottimi rapporti. Tutto questo si unisce poi all'onore di rappresentare la nostra regione in ambito nazionale di cui mi ritengo orgoglioso e soddisfatto". Sentimenti condivisi da Emmanuel Pio, ragazzo dalla personalità poliedrica. La Fisica, i numeri, la chimica ma anche la passione per la poesia. Ama scrivere liriche in italiano e in latino e partecipare con successo (le sue opere sono finite su due diverse antologie) a concorsi letterari. Il suo obiettivo è una laurea in materie scientifiche. Rubens ed Emmanuel Pio sono solo alcune delle risorse più preziose della Calabria più bella, come spiegava il professor Fabrizio Tone, coordinatore del polo di Reggio Calabria, che ha rappresentato la regione nelle Marche.
Caricamento commenti
Commenta la notizia