Pioggia intensa, vento forte ma anche neve sulle principali vette della Calabria. Il maltempo imperversa in Calabria con le temperature che si sono abbassate nelle ultime ore. Precipitazioni nevose nella notte e anche in mattinata, associate a temperature in picchiata (vicine allo zero), nelle località di Lorica e Camigliatello sulla Sila Cosentina (come si evince dalla pagina Facebook di CamminaSila) ma la coltre bianca non ha risparmiato nemmeno Villaggio Palumbo, nell’area crotonese. Solo qualche fiocco, invece, sul versante catanzarese. Imbiancate anche le vette di Gambarie d’Aspromonte. Pioggia battente sulla fascia ionica della regione in particolare nel crotonese e nell’alto ionio cosentino tra Corigliano Rossano e Trebisacce dove la Protezione civile ha diramato per oggi un’allerta arancione. A Crotone, in particolare, il sindaco della città ha disposto la chiusura delle scuola di ogni ordine e grado. Sul resto della regione vige un’allerta gialla.
Disagi alla circolazione stradale si stanno registrando da questa mattina sulla strada statale 107 «Silana-Crotonese» a causa delle forti nevicate. In particolare, nel tratto cosentino in direzione Camigliatello oltre a lunghe file di auto e a rallentamenti, ci sono state anche automobili di traverso. La neve è caduta abbondante a Lorica e Camigliatello, mentre sul manto stradale sono caduti oltre dieci centimetri di neve. Immediato l’intervento del personale dell’Anas per cercare di limitare i disagi.
Il maltempo sta colpendo, soprattutto, la provincia di Cosenza. Disagi anche sull'Alto Tirreno cosentino. A Maratea una grossa frana si è verificata in località Castrocucco. Lo smottamento ha causato la chiusura, in entrambe le direzione, del tratto della strada statale 18, quindi provocando disagi pure nella zona limitrofa dell’Alto Tirreno cosentino. Mareggiate nella zona ionica della provincia di Cosenza. Questa mattina, in centro a Cosenza, nella zona dell’autostazione a causa di una rottura idrica e del maltempo è sprofondato un tratto di strada.
Allagamenti e smottamenti sono stati registrati nei centri di Rossano e Longobucco, nel Cosentino, dove le strade sono diventate veri e propri fiumi di acqua. Molti i danni e i disagi. Stesse condizioni nel Crotonese, con Petilia Policastro e Cutro tra i centri più colpiti a causa dell’esondazione di alcuni corsi di acqua. Lungo la statale 106 ionica, allagamenti con disagi alla viabilità tra le province di Catanzaro e Crotone, nel territorio di Belcastro. In alcune zone sono stati abbondantemente superati i 100 millimetri di pioggia nelle ultime ore. Problemi alla viabilità pure in provincia di Catanzaro dove l'assessore del Comune di Curinga, Roberto Sorrenti, ha reso noto che la strada Provinciale tra Curinga e San Pietro a Maida è interrotta per una frana. Sono in atto gli interventi per la rimozione.
C'è attenzione in Calabria per le condizioni meteo dopo le piogge incessanti della notte e delle prime ore del giorno soprattutto nella zona tra l’interno del crotonese, la Sila Greca e l’alto Ionio cosentino. Sorvegliati speciali sono fiumi e i torrenti a rischio esondazione. Diversi i comuni che a causa delle precipitazioni copiose hanno superato le soglie pluviometriche di attenzione soprattutto in provincia di Cosenza come Pietrapaola, Paludi, Mandatoriccio, Crosia, Cropalati, Caloveto, Calopezzati, Corigliano-Rossano, Bocchigliero. Superate le soglie anche a Petilia Policastro e Rocca di Neto, nel crotonese. Protezione civile e Calabria Verde, sempre nel crotonese, stanno monitorando in particolare le portate dei fiumi Esaro e Neto. Al momento non vengono segnalate situazioni di particolare criticità dai comuni, dove in qualche caso è spuntato il sole, ma la situazione legata all’allerta arancione diramata da ieri e valida per la giornata di oggi e sia per il superamento delle soglie pluviometriche, ha indotto i sindaci dei comuni interessati ad attivare i centri operativi operativi comunali.
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