Calabria

Sabato 27 Aprile 2024

Tirocinanti calabresi, Rizzuti (Anci Giovani Cosenza): segnali importanti dal Governo, serve ora continuare a trattare

 
 
 

«L’appuntamento di questo lunedì a Rende - promosso dal coordinamento dei tirocinanti cosentini - è stato un momento importante di confronto fra i tirocinanti stessi ed i diversi rappresentanti delle istituzioni presenti alla manifestazione. E’ emerso forte e chiaro dagli intervenuti che la presenza di tantissimi tirocinanti ex mobilità in deroga all’interno dei comuni calabresi sia una manna dal cielo per le amministrazioni locali. Infatti l’assenza di ricambio generazionale nelle piante organiche comunali, dovuta al blocco delle assunzioni, ha generato un graduale abbassamento del livello dei servizi offerti al cittadino. Da tanti, troppi, anni migliaia di “tirocinanti” danno man forte alle amministrazioni comunali nel disbrigo delle attività giornaliere e nella migliore erogazione dei servizi al cittadino,  migliorando la qualità della vita delle nostre comunità sopperendo in pianta stabile alla mancanza di personale». Lo ha affermato il coordinatore provinciale Anci Giovani Cosenza, Michele Rizzuti, dopol'assemblea dei tirocinanti calabresi, ex mobilità in deroga, tenutasi a Rende . «In qualità di Coordinatore Provinciale Anci Giovani Cosenza non potevo rimanere indifferente al loro appello di riunirci per discutere tutti quanti insieme. Pertanto ritengo importante la manifestazione di quest’oggi, e la partecipazione di molti sindaci e rappresentanti istituzionali (di più livelli) non può che essere letta positivamente, soprattutto in ottica di una ritrovata unità d’intenti in una battaglia giusta contro il precariato calabrese che può - e deve - essere una battaglia di tutti, superando ogni steccato. A tal proposito auspico che nei lavori dell’assemblea regionale Anci Calabria per l’elezione del nuovo presidente – prevista per il 14 luglio – sia ampiamente discussa anche la vicenda dei tirocinanti calabresi, e che vi sia espressa una ancora più netta vicinanza e presa di posizione nei loro confronti ». «Infine reputo molto incoraggianti i segnali che arrivano dal Governo e nella fattispecie dal Ministro del Lavoro On. Andrea Orlando: questo perché si è aperto un’importante orizzonte temporale nel quale poter lavorare sul tema vero della contrattualizzazione ed instaurare un tavolo permanente di confronto e di discussione, evitando ogni forma di strumentalizzazione in quanto la lotta al precariato deve stare al di sopra di ogni colore politico ».

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