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Il "guado" dei tirocinanti calabresi: vibrante protesta a Lamezia e sulla SS280 dei Due Mari

E ora minacciano di bloccare aeroporto ed autostrada

Sono partiti presto questa mattina da tutta la Calabria per fare sentire la propria voce insieme all’Usb e adesso si trovano a Lamezia lungo la strada che conduce all’aeroporto. Sono l’esercito dei tirocinanti, 6500 precari invisibili con le ore contate.

Un corteo sta attraversando le strade di Lamezia Terme dirigendosi verso l’autostrada e verso l’accesso all’aereoporto.

«Il tempo delle promesse è finito. Non accettiamo - si legge in un comunicato - più proroghe e false soluzioni utili solo mantenere sotto scacco migliaia di calabresi. Governo e Regione - è scritto - devono fare i conti con la determinazione dei lavoratori e delle lavoratrici, indisponibili ad accettare in silenzio questa ennesima umiliazione».

Prestano servizio da anni negli enti locali da Catanzaro a Vibo passando per Cosenza e Reggio. Ma ora i contratti sono in scadenza e il loro destino è appeso ad un filo. Padri e madri di famiglia, giovani e meno giovani. Ex lavoratori che in Calabria un lavoro non l’hanno più trovato se non quello precario dei tirocini. Senza tutele e senza diritti e adesso rischiano di restare in mezzo alla strada, senza futuro. Aspettano risposte dalla Regione, dal Governo.

La politica ha promesso ma come al solito ad oggi non ci sono risposte. Per questo oggi hanno deciso di mobilitarsi. Un gruppo che sta crescendo e sono circa trecento quelli che in questo momento stanno marciando. Non intendono arrendersi e la giornata - fanno sapere - sarà lunga.

Fumata nera in prefettura. La protesta si sposta sulla SS280 dei Due Mari. Arteria bloccata

Fallito il tentativo di dialogo con la Prefettura di Catanzaro. La protesta dei tirocinanti si è spostata sulla Statale 280, Strada dei due mari, che gli ex lavoratori stanno occupando in questo momento. Come ha spiegato il coordinatore dell’Usb Saverio Bartoluzzi “si sta prendendo tempo e noi non ne abbiamo. Da Roma non abbiamo avuto nessuna notizia e per questo proseguiremo con la protesta”

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