Calabria

Lunedì 20 Maggio 2024

Cosenza, la donna trovata cadavere in via Sybaris sarebbe morta per cause naturali

 
 
 
 
 
 

Nessun mistero. Mirella Spadafora, 68 anni, trovata cadavere al terzo piano di una palazzina di via Sybaris, a Cosenza, completamente nuda e in una pozza di sangue, è deceduta per cause naturali. Il medico legale, Vittorio Cavalcanti, incaricato dal procuratore Mario Spagnuolo, di esaminare la salma della donna non ha rilevato la presenza di ferite o contusioni riconducibili ad una aggressione. La casa era a soqquadro per effetto della stessa azione compiuta dalla Spadafora al momento del malore: la porta era chiusa dall'interno e nell'abitazione sono stati ritrovati tutti i valori (denaro contante e gioielli) che deteneva. L'esame autoptico servirà a sgombrare ogni altro dubbio. Le indagini vengono condotte dai carabinieri della compagnia di Cosenza, guidati dal capitano Giuseppe Merola.

I FATTI

Una settimana di silenzio. Mirella Spadafora, 68 anni, non dava notizie di sé e non rispondeva al telefono cellulare da sette lunghi giorni: una comportamento inusuale per una donna sempre affettuosa e premurosa con congiunti e amici. È per questo che ieri pomeriggio la sorella è andata a casa per sincerarsi che tutto fosse a posto. Mirella abitava al terzo piano di una palazzina popolare in via Sybaris, a Cosenza, nel quartiere degli Stadi, Una, due, tre scampanellate ma nessuna risposta. Qualcosa non andava e la sorella ha chiamato i carabinieri. In pochi minuti gli investigatori dell’Arma sono arrivati sul posto: la porta dell’abitazione era chiusa ed è stato necessario richiedere l’intervento dei vigili del fuoco. Il cadavere della sessantottenne era riverso dietro la porta di un piccolo soggiorno, immerso in una pozza di sangue, a pochi passi da una poltrona capovolta.

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