Sindaci in piazza, questa mattina, davanti al palazzo della prefettura di Vibo Valentia, per protestare sulla gestione della sanità locale e regionale. «Con questa nostra manifestazione – ha spiegato il primo cittadino del capoluogo, Maria Limardo, nonché presidente della Conferenza dei Sindaci – vogliamo far sentire la nostra voce al Governo, al quale chiediamo prima di tutto la cessazione del regime commissariale. In questo settore così delicato, la democrazia è stata sospesa: i calabresi hanno il diritto e il dovere di autodeterminarsi. Dodici anni di commissariamento non hanno migliorato la sanità».
La pandemia, del resto, non ha fato altro che mostrare tutte le fragilità del sistema sanitario calabrese, e gli oltre trenta sindaci presenti alla manifestazione hanno elaborato un documento da consegnare al prefetto Francesco Zito con delle specifiche rivendicazioni. «Oltre al commissariamento – ha continuato il sindaco di Gerocarne, Vitaliano Papillo – noi chiediamo che l’Asp di Vibo Valentia sia più tempestiva nell’esito dei tamponi, poichè i troppi ritardi ci creano grandi disagi e difficoltà».
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia