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Il movimento Prendocasa Cosenza occupa l'immobile ex Jolly hotel

"Sulle grandi opere vi accordate ma i diritti li negate". È scritto sullo striscione che il movimento Prendocasa ha esposto sull'ex Hotel Jolly (in passato sede Aterp) che ha occupato
da stamattina, forzando la chiusura del cantiere e mandando via gli operai che lavoravano all'interno dello stabile.

Una guardia giurata della società responsabile del servizio di vigilanza è finita in ospedale per problemi a un ginocchio. Un'ottantina le persone entrate. "Oggi, abbiamo deciso di occupare simbolicamente l’Ex Hotel Jolly, emblema degli accordi sulla città stretti tra Regione Calabria e Comune di Cosenza", hanno dichiarato gli attivisti. Aggiungendo. "Intesa su metro, ovovia, parco del benessere, ma nessuna risposta strutturale all’emergenza abitativa che attanaglia il nostro territorio. Siamo alla vigilia di due coatte operazioni di polizia che metteranno per strada oltre 100 persone, riconsegnando al degrado e all’abbandono l’Hotel Centrale e lo stabile di Via Savoia. Il prefetto Galeone, su spinta della Procura di Cosenza e del Ministro dell’Interno, ha ordinato senza remore gli sgomberi. La giunta Oliverio, dopo i “rassicuranti” annunci di giugno, si è trincerata dietro il silenzio.

Nessun confronto e nessun passo indietro - aggiungono - eppure basterebbe poco: Mascherpa, commissario dell’Aterp, ritiri la denuncia, presentata all’indomani dell’occupazione di Via Savoia, atto che servirebbe a scongiurare lo sgombero, e si renda disponibile al confronto. Se ciò non dovesse accadere, il PD confermerebbe di esercitare una doppia morale: a Riace solidarietà, a parole, per Mimmo Lucano, mentre, a Cosenza, nei fatti, uomini, donne e bambini per strada. Comune e Regione chiamino subito un tavolo di discussione per fornire risposte certe a quest’emergenza. La voce di chi vive, ogni giorno, sulla propria pelle, il disagio sociale, non può rimanere inascoltata. Lo diciamo sin da subito: non accetteremo soluzioni temporanee o di facciata, difenderemo fino all’ultimo ciò che abbiamo costruito in questi mesi nella nostra città. La sicurezza di cui abbiamo bisogno nei nostri quartieri è una casa per tutti e tutte", conclude una nota del Movimento Prendocasa Cosenza.

Oggi pomeriggio è prevista la firma sul contratto per la cessione della struttura tra Regione, Aterp e Comune.

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