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Crotone, a Carpi è come una finale

Giovanni Stroppa, allenatore del Crotone

«C’è tanto in palio, ma poi ci saranno altri 21 punti a disposizione». Mister Stroppa conosce bene l’importanza dello scontro diretto di domani pomeriggio al “Cabassi” contro il Carpi di Castori che farà certamente la partita della vita. «Dobbiamo pensare sempre gara dopo gara, è troppo importante non perdere, in generale fino alla fine del campionato, ma soprattutto vincere perché è nelle nostre corde e potenzialità. Anche a Carpi andremo per ottenere l’intera posta in palio».

«Arriviamo a questa gara un po’ disordinati, purtroppo quando ci sono le Nazionali di mezzo non possiamo organizzare un lavoro di un certo tipo - spiega il mister - inoltre a causa del maltempo ieri non abbiamo potuto provare determinate cose ma oggi ci siamo riusciti e siamo pronti a dare sportiva come abbiamo sempre fatto. Sappiamo che troveremo una squadra che sta facendo quadrato, troveremo sicuramente un ambiente tosto ma siamo pronti».

Il tecnico rossoblù deve fare a meno degli infortunati Milic, Nalini, Rohden, Spolli e, nonostante gli uomini contati in difesa, non pensa a cambiare modulo ma conferma il 3-5-2. «Passare a quattro uomini dietro? Lo escludo, anche perché i ragazzi stanno bene, soprattutto Vaisanen che, rientrato in gruppo, nonostante la sconfitta contro l’Italia è galvanizzato. Ma anche Marchizza sta bene e Cuomo, che giocatore! Spero da qui alla fine di potergli dare l’opportunità di giocare qualche partita».

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