All’orizzonte c’è un altro tour de force con tre partite nel giro di una settimana. A Monopoli, sabato pomeriggio, per il campionato, poi a Catania, martedì sera, per i sedicesimi di Coppa Italia, quindi in casa col Bisceglie, il sabato seguente, di nuovo per il torneo principale. Il Catanzaro è si è goduto l’ultimo giorno di riposo con la consapevolezza di doversi rimboccare le maniche per rilanciarsi. Oggi pomeriggio (ore 15:30) la ripresa degli allenamenti, al PoliGiovino, con l’obiettivo di riscattare il rotondo cappotto incassato dalla Juve Stabia.
Di conseguenza pensando alla trasferta in Puglia, in prima battuta, approcciando una gara dopo l’altra senza guardare troppo avanti. Del resto, prima di cominciare a immaginare un percorso più lungo, bisognerebbe sapersi garantire la continuità finora mancata.Per la gara di Monopoli il tecnico Auteri ha l’imbarazzo della scelta sia a centrocampo che in attacco, ma scelte limitate in difesa. Sono le opzioni dietro a causare un minimo di preoccupazione nella cabina di comando.
Oltre all’infortunio di Pambianchi (che resterà fuori dai giochi almeno fino ai primi di dicembre), e alle condizioni non adeguate di Lame (comunque un ventenne sul quale non sarebbe giusto riporre troppe attese), c’è la squalifica di Riggio a ridurre chance e valutazioni del coach siciliano. Col forfait di Riggio sarà ovviamente obbligata la linea arretrata di Monopoli: Signorini, Figliomeni e Celiento, magari da destra verso sinistra, dovrebbe essere la soluzione più giusta, ma tutti e tre sono elementi spendibili in più ruoli lì dietro.
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