La Coppa Italia non ha lo stesso valore del campionato, ma è comunque una possibilità concreta per testare profondità e qualità della rosa. Dare spazio alle cosiddette “riserve”, anche se Auteri non le chiama così. Stuzzicare pure l’orgoglio del gruppo, dopo quattro derby di fila persi, nel giro di un anno, contro il Rende.
Martedì pomeriggio (calcio d’inizio alle ore 15), al “Ceravolo”, sarà un Catanzaro il più possibile diverso rispetto a quello del torneo principale. Non per il modulo, il 3-4-3, ma per gli interpreti che verranno probabilmente schierati in avvio dal tecnico siciliano. L’avrebbe fatto, a maggior ragione, se sabato si fosse giocato con la Reggina il derby rinviato per maltempo e ancora lontano dall’essere riprogrammato. «Non credo sarà imminente», sottolinea il ds Logiudice, «per noi sarebbe stato importante giocare, perché avremmo voluto dimenticare subito cos’era successo a Caserta la settimana prima. Quella sconfitta immeritata – aggiunge – è davvero tosta da digerire. La partita col Rende, ora, è utile per rimettersi in marcia: vogliamo passare il turno».
La squadra si è allenata stamattina a Giovino, a porte chiuse, e domani pomeriggio dovrebbe ripetersi sullo stesso campo. Il programma potrebbe variare in base al meteo, clemente oggi, un po’ più incerto domani.
Caricamento commenti
Commenta la notizia