C’è anche l’ufficialità dell’anticipo: Catanzaro-Potenza si giocherà domenica alle 17:30. Il “Ceravolo” sta per riaprire le porte al campionato, ben cinque mesi dopo l’ultima volta. Era il 15 aprile e il successo per 1-0 sul Siracusa rappresenta un precedente benaugurante. Auteri, dal canto suo, non ha alcun bisogno di aggrapparsi alle statistiche di squadra o personali.
Certo, da padrone di casa non ha mai perso sui tre colli, ma ciò che conforta il tecnico, come ha ripetuto più volte in queste settimane d’attesa, è che la squadra sia pronta. Magari non al massimo delle possibilità generali e dei singoli, considerazione normale visto che siamo solo all’inizio.
Però prendendo come riferimento le uniche due uscite ufficiali disputate finora, contro Cavese e Paganese in Coppa, i giallorossi hanno mostrato di essere già in palla, di avere una buona condizione atletica complessiva, e di essere pure già belli e pronti per mettere in atto il credo offensivo del loro coach.
Le note meno positive sono arrivate dalla tenuta difensiva, perché il gruppo è ancora alla ricerca degli equilibri più saldi, ma è probabile che il lavoro svolto in questi giorni di porte chiuse al PoliGiovino sia stato finalizzato anche a migliorare questo aspetto.
La tensione, sul campo d’allenamento, sta salendo in maniera progressiva. Per quanto osservato nelle uniche due sessioni “aperte” dei giorni scorsi – martedì pomeriggio e mercoledì mattina –, il sono saliti di tono la concentrazione dei giocatori e i richiami di Auteri. Che ha recuperato sia Posocco che Infantino. Solo Lame è rimasto fermo ai box, il resto del plotone sta bene, pur presentando sfumature diverse per stati di forma: giusto per fare un esempio, Statella, in rosa dall’inizio del ritiro, ha più smalto di Kanoute o De Risio, arrivati molto più tardi.
Sulle scelte, sembra ipotizzabile la conferma – in toto o in gran parte – della formazione titolare schierata in Coppa Italia.
Qualche chance in più di soffiare il posto ai compagni potrebbero averle Favalli (invece di Nicoletti), Kanoute (in ballottaggio con Fischnaller), Signorini e De Risio (ma in questi casi restano forse favoriti Riggio e Iuliano).
È stata rinviata di una settimana la riunione, inizialmente fissato per ieri mattina in Prefettura, finalizzata all’aumento della capienza dello stadio. L’incontro, saltato per l’imprevisto che ha impedito la partecipazione di uno dei componenti della commissione provinciale sui pubblici spettacoli, è stato riprogrammato a giovedì 20 settembre (alle ore 10). L’amministrazione comunale e la società puntano all’omologazione di 14.679 posti sulla base di una serie di lavori e collaudi già eseguiti. Contro il Potenza la capienza rimarrà di 7.500 spettatori.
Nella settimana prossima, intanto, dovrebbero essere resi noti i calendari della Berretti. Quella giallorossa è inserita nel girone E, a dodici squadre, con le altre calabresi, le siciliane e tre pugliesi. Alla guida degli aquilotti il nuovo tecnico Ciccio Galati (che prende il posto di Sammy Accursi). Il direttore sportivo del vivaio è, come da sette anni a questa parte, Carmelo Moro. Il dg è Frank Santacroce.
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