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Il Cosenza va a caccia del settimo sigillo

Il Cosenza va a caccia del settimo sigillo

Centrare la settima per prenotare l’ottava. Il Cosenza da trasferta è pronto ad allungare la serie di successi consecutivi lontano dalle mura amiche. Dalla vittoria di Fondi, datata 22 marzo, i rossoblù non hanno fatto altro che portare a casa i tre punti. Oltre ai laziali, hanno pagato dazio anche Juve Stabia, Sicula Leonzio, Virtus Francavilla (in campionato) ma anche Trapani e Sambenedettese (ottavi e quarti playoff). Battere stasera il Sudtirol, in occasione dell’andata delle semifinali, significherebbe avvicinarsi alla finalissima di Pescara. Un’altra trasferta, la più importante di tutte. Tra il sogno cadetto e il Cosenza di Braglia c’è proprio la doppia gara contro i tirolesi. I rossoblù non hanno avuto molto tempo per rifiatare, avendo giocato domenica sera e spezzettato il viaggio da San Benedetto del Tronto a Bolzano, ma la squadra sta bene sotto il profilo psicofisico. Anche l’acciaccato Okereke è in ripresa e sarà regolarmente della partita.

Braglia non ha intenzione di cambiare nulla, soprattutto ora che la formazione silana funziona come un orologio svizzero. E di svizzero c’è tanto anche nell’organizzazione della formazione avversaria allenata da Paolo Zanetti. Si fronteggiano due squadre molto equilibrate che hanno una certezza nel modulo: 3-5-2. Il match si decide proprio negli scontri “diretti”. Interessantissimo il duello sulle in corsia. Corsi incrocia il mancino Frascatore e non e facile avere la meglio, mentre sull’altra fascia promettono scintille Tait da una parte e D’Orazio dall’altra.

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