Il Tribunale di Lamezia Terme, Sezione Penale Collegiale, ha assolto con formula piena Davide Villella, accusato di estorsione continuata e aggravata in concorso ai danni di un commerciante, titolare di un noto locale della movida lametina.
I giudici hanno accolto integralmente la linea difensiva dell’avvocato Antonio Larussa, legale di Villella, che aveva sostenuto l’estraneità del proprio assistito ai fatti contestati, evidenziando sia l’assenza di responsabilità nella dinamica concreta degli episodi, sia la mancata compartecipazione al reato per il quale un altro giovane era già stato condannato con rito abbreviato.
I fatti risalgono al 26 gennaio e al 2 febbraio 2019, quando il commerciante aveva denunciato due giovani lametini, tra cui Villella, accusandoli di aver preteso consumazioni gratuite nel proprio locale. Nel secondo episodio, lo stesso esercente aveva riferito di essere stato aggredito con pugni al volto e colpito anche con delle sedie. In quella circostanza, il personale del Commissariato di Lamezia aveva arrestato in flagranza uno degli aggressori.
A carico di Villella era stata avanzata l’accusa di estorsione aggravata, con il GIP di Lamezia Terme che nel marzo 2019 aveva disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di dimora, successivamente sostituita e revocata nell’agosto 2021.
La vicenda aveva avuto ampia eco mediatica, anche per la diffusione di alcuni frame video dell’aggressione.
Dopo un lungo iter processuale, il Tribunale ha oggi pronunciato sentenza di assoluzione per non aver commesso il fatto, ponendo fine alla vicenda giudiziaria di Villella, come sostenuto dall’avvocato Larussa.
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