
Si chiude il cerchio sul riassetto degli studi teologici in Calabria. La Conferenza Episcopale Calabra, riunita in sessione straordinaria, ha formalmente ricevuto il decreto con cui il Dicastero per la Cultura e l’Educazione ha canonicamente eretto il nuovo Istituto teologico calabro “San Francesco di Paola”, aggregandolo alla Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, l'istituzione con sede a Napoli destinata al conferimento di gradi accademici a laici e chierici. In parole povere, è stato compiuto l’ultimo passaggio per la creazione della nuova istituzione accademica unica operante in Calabria, chiamata a sostituire il precedente Istituto teologico aggregato “San Pio X” di Catanzaro e i due Istituti affiliati di Cosenza e Reggio Calabria.
Giunge al traguardo dunque un percorso lungo, che ha vissuto anche momenti di grande tensione sull’asse Cosenza-Catanzaro-Reggio ma sul quale è stato investito grande impegno direttamente dal Vaticano. «La creazione del nuovo Istituto, potenziato dalla collaborazione dei migliori docenti della nostra regione, segna la conclusione del processo di riqualificazione degli studi teologici in Calabria, fortemente voluto dal Santo Padre e dall’Episcopato calabrese e gradualmente portato avanti già da alcuni anni», fanno presente proprio dalla Cec riunita all’Episcopio di Catanzaro. D’altronde, non più di qualche mese fa, la stessa Conferenza Episcopale Calabra confermava «la determinazione a proseguire nell’istituzione di un seminario teologico unico, con inizio nel prossimo anno accademico».

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