Calabria

Giovedì 16 Gennaio 2025

Contamination Lab, gli studenti delle tre università calabresi risultati vincitori dell’edizione 2024 accolti da Unindustria Calabria

Nei giorni scorsi Unindustria Calabria ha accolto, nel corso dell’evento “Contamination Lab – Dall’idea all’impresa”, gli studenti delle tre università calabresi risultati vincitori dell’edizione 2024 di Contamination Lab, il percorso di formazione, finanziato dalla Regione Calabria, che mira a promuovere l’attitudine imprenditoriale attraverso la contaminazione dei talenti. Ha aperto i lavori il presidente di Unindustria Calabria e Confindustria Catanzaro, Aldo Ferrara. Il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Catanzaro, Luca Leone Noto, ha svolto il ruolo di moderatore. I partecipanti, finalisti delle competition di ciascun Ateneo, hanno avuto l’opportunità di presentare i loro progetti imprenditoriali davanti ad imprenditori e professionisti del territorio, dimostrando come l’integrazione di competenze e la collaborazione tra ambiti disciplinari diversi possano tradursi in soluzioni innovative per il mercato. A introdurre i gruppi di lavoro sono stati i delegati delle tre università: Marianna Mauro, delegata per le attività di Terza missione di UMG, Maurizio Muzzupappa, Delegato del rettore al trasferimento tecnologico dell’Università della Calabria e Massimo Lauria, Prorettore alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.   I progetti presentati da studenti e dottorandi dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria  “TuMangi”, e “Wine – Fresh”, si sono distinti per creatività e competenze, conquistando ottimi riconoscimenti nel corso della sessione di approfondimento successiva alle singole presentazioni.   Il progetto “TuMangi”, sviluppato da Lorenzo Giosuè Borgia (studente di Scienze e Tecnologie Agrarie) e Maria Assunta Mazzacuva (studentessa di Scienze e Tecnologie Alimentari) con la collaborazione di Davide Crea, puntando su sostenibilità, valorizzazione dei prodotti locali e innovazione nel settore della ristorazione, ha proposto un modello orientato a promuovere le eccellenze agroalimentari del territorio calabrese con piattaforme tecnologiche itineranti, dimostrando come tradizione e modernità possano convivere in armonia.   Il progetto “Wine – Fresh”, ideato da Ilaria Lupis (neolaureata in Scienze e Tecnologie Alimentari e sommelier) insieme ad Antonio Cosimo Pio Trimboli (laureato in Ingegneria Energetica e dottorando di ricerca in Ingegneria Civile, Ambientale e Industriale, curriculum “Processi, tecnologie e materiali per la transizione ecologica”) concentrandosi sull’innovazione tecnologica nella conservazione del vino, garantendo freschezza e qualità attraverso soluzioni avanzate, si pone il duplice obiettivo di migliorare l’esperienza sensoriale del consumatore e valorizzare il prodotto sul mercato.

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