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La Calabria in prima linea per la 28esima Giornata nazionale della colletta alimentare

Quest’anno, la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, giunta alla 28ma edizione, coincide con l’ottava Giornata Mondiale dei Poveri. In Calabria oltre 500 supermercati e negozi alimentari hanno aderito, confermando ancora una volta il sostegno della regione all’iniziativa di solidarietà che si terrà il prossimo 16 novembre.

Gianni Romeo, direttore del Banco Alimentare della Calabria, ha sottolineato come la generosità calabrese continui a crescere, anno dopo anno, nonostante le difficoltà economiche. "Anche pochi euro dirottati sulla beneficenza possono fare la differenza in una regione come la nostra, che è stata recentemente indicata come la più povera d’Italia," ha spiegato Romeo.

I numeri della Calabria

Nel 2023, grazie alla Colletta Alimentare, sono state raccolte in Calabria oltre 168 tonnellate di cibo, che si sono aggiunte alle 6.927,96 tonnellate distribuite nell’arco dell’anno alle persone in difficoltà attraverso una rete di 598 strutture caritative, aiutando così quasi 130.000 persone in tutta la regione. Tra le province, Cosenza conta il maggior numero di strutture accreditate, con 244 enti benefici.

Gli eventi

Quest’anno, la Colletta sarà presentata in due eventi principali. Il primo incontro si è tenuto il 7 novembre a Reggio Calabria presso il Museo Archeologico Nazionale, con interventi di figure di rilievo come Monsignor Fortunato Morrone, Arcivescovo di Reggio Calabria - Bova, e l’Assessore regionale alle Politiche Sociali Caterina Capponi. Il secondo appuntamento si è svolto l’8 novembre presso il BV President Hotel di Rende, alla presenza del Sindaco di Cosenza Franz Caruso e di Monsignor Giovanni Checchinato, Arcivescovo di Cosenza-Bisignano.

Francesco Gerardo Falcone, Presidente del Banco Alimentare della Calabria, ha confermato il costante impegno per sensibilizzare le nuove generazioni contro lo spreco alimentare attraverso progetti educativi nelle scuole. Con la partecipazione e l’impegno di migliaia di volontari, il Banco Alimentare punta anche quest’anno a superare i risultati raggiunti, aiutando chi è in difficoltà e consolidando il senso di comunità nella regione.

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