Nell’inevitabile balletto delle stelle date e tolte, rispetto all’anno scorso abbiamo un saldo positivo di 10 stelle in più, 395 contro le 385 dell’anno scorso. Chissà se l’anno prossimo sfonderemo il muro delle 400… Una curiosità: nel 1959, quando per la prima volta in Italia la Guida MICHELIN iniziò ad assegnare le stelle, i ristoranti stellati erano poco più di 80. La pioggia di stelle quest’anno premia tutto lo Stivale, da Cervinia con il Wood a Marina di Ragusa con il Votavota. Una contrapposizione divertente, da 2000 a 0 m slm, quasi i chilometri di distanza tra le due località (in realtà sono circa 1650). In mezzo ci sono grandi sorprese e gradite riconferme, tutte da scoprire.
In Provincia di Messina il Taormina – St. George by Heinz Beck conferma le due stelle. Con una stella - sempre in provincia di Messina - sono sei gli stellati, tutte conferme: il Signum a Salina, I Tenerumi e Il Cappero a Vulcano e poi La Capinera, Otto Geleng e Principe Cerami di Taormina. In Calabria sei stellati: Abbruzzino a Catanzaro, Luigi Lepore a Lamezia Terme, Gambero Rosso a Marina di Gioiosa Ionica, Hyle a San Giovanni in Fiore, Qafiz a Santa Cristina d'Aspromonte e Dattilo a Strongoli. Perde la stella invece Pietramare Natural Food a Isola di Capo Rizzuto.
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